Fino a lunedì 24 marzo, la visita di Re Carlo di Inghilterra e la Regina Camilla in Vaticano era prevista, e includeva la possibilità di un incontro con il Santo Padre. Tanto che il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, arrivava ad auspicare con i giornalisti che il Papa potesse incontrare il re, perlomeno brevemente. Il 25 marzo, tuttavia, Buckingham Palace ha annunciato che la visita è posticipata a data da destinarsi, in accordo con la Santa Sede, proprio perché “il consiglio medico suggerisce che Papa Francesco possa beneficiare di un tempo lungo di riposo e recupero”.
L’incontro con Papa Francesco è ancora in agenda, ma è tutto da definire. Non si sa se ci sarà, non si sa in che modalità avverrà, in caso. È il dato più interessante del programma della visita di Re Carlo di Inghilterra e consorte in Italia e Santa Sede, rilasciato ieri dell’ufficio stampa della Casa Reale Inglese. Un programma che è inteso anche come una partecipazione al Giubileo della speranza, e include dunque una serie di incontri “cattolici”, che vedranno il Re incontrare le sorelle dell’Unione Superiori Generali, visitare la Basilica di San Paolo Fuori le Mura e arrivare a Ravenna sulla tomba di Dante. Ma ci sarà, soprattutto, una speciale liturgia nella Cappella Sistina.