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Il Papa: "Le guerre e le miserie portano al declino della solidarietà fraterna"

Prima dell'Udienza generale Papa Francesco ha ricevuto oggi in Udienza i partecipanti alla Conferenza della Pontificia Accademia delle Scienze sul tema “Crisi alimentari e umanitarie: scienza e politiche per la loro prevenzione e mitigazione”

Papa Francesco durante un'udienza generale |  | Vatican Media / ACI group Papa Francesco durante un'udienza generale | | Vatican Media / ACI group

Prima dell'Udienza generale Papa Francesco ha ricevuto oggi in Udienza i partecipanti alla Conferenza della Pontificia Accademia delle Scienze sul tema “Crisi alimentari e umanitarie: scienza e politiche per la loro prevenzione e mitigazione”.

"Il tema da voi scelto è più che mai opportuno, non solo per il dibattito accademico, ma anche perché fa appello ad autorità lungimiranti e pratiche politiche, al fine di alleviare le sofferenze di tanti nostri fratelli e sorelle che non hanno un’alimentazione salutare e l’accesso a cibo sufficiente. Mi diceva uno studioso alcuni mesi fa: “Se durante un anno non si facessero le armi, finirebbe la fame nel mondo”, ha commentato il Papa.

"Le guerre e le miserie portano al declino della solidarietà fraterna -, e questo declino è determinato, tra l’altro, dalle pretese egoistiche insite in alcuni attuali modelli economici", ha commentato il Pontefice pensando alla guerra in Ucraina e al Covid19.

"La Chiesa sostiene e incoraggia con tutto il cuore i vostri sforzi, insieme a quelli di tutti coloro che lavorano non solo per nutrire gli altri o rispondere alle crisi, ma anche per promuovere uno sviluppo umano integrale, la giustizia tra i popoli e la solidarietà internazionale, rafforzando così il bene comune della società. Cari amici, esprimo ancora una volta la mia gratitudine per il vostro prezioso servizio in collaborazione con la Pontificia Accademia delle Scienze e vi assicuro la mia preghiera, affinché il vostro lavoro porti frutto nell’aiutare ad affrontare i numerosi problemi che derivano dalle crisi alimentari e da altre crisi umanitarie", ha concluso il Papa.

 

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