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Reinventare la pace, I Focolari a Parigi con L'UNESCO

Chiara Lubich all' UNSECO |  | Focolare.org Chiara Lubich all' UNSECO | | Focolare.org

Nel primo anniversario dei tragici attentati terroristici del 13 novembre 2015 a Parigi, la sede dell’UNESCO accoglie, due giorni dopo, l’evento “Reinventare la pace”.

Il Movimento dei Focolari, in collaborazione con la Direzione Generale dell’UNESCO e l’Osservatore Permanente della Santa Sede, nel 20° anniversario del premio “Per l'educazione alla pace” assegnato a Chiara Lubich, darà voce all'impegno deciso, creativo e diffuso in molte aree della terra di percorrere nuove strade per costruire la pace e la fratellanza.

Si tratta dell’incontro quotidiano tra culture e religioni, che nelle parole della presidente dei Focolari Maria Voce all’ONU nell’aprile del 2015, «non si limita alla tolleranza o al semplice riconoscimento della diversità», ma «va oltre la pur fondamentale riconciliazione, e crea, per così dire, una nuova identità, più ampia, comune e condivisa. E’ un dialogo fattivo, che coinvolge persone delle più varie convinzioni, anche non religiose, e spinge a guardare ai bisogni concreti».  E riferendosi all’impegno in atto anche in contesti colpiti da gravissime crisi, Maria Voce affermava che «oggi non è il tempo delle mezze misure.

Se c’è un estremismo della violenza, ad esso (…)  si risponde con altrettanta radicalità, ma in modo strutturalmente diverso, cioè con l’estremismo del dialogo! Un dialogo che richiede il massimo di coinvolgimento, che è rischioso, esigente, sfidante, che punta a recidere le radici dell’incomprensione, della paura, del risentimento».

Il programma dell’evento di oggi 15 novembre è introdotto da Marco Desalvo, Presidente di New Humanity (ONG del Movimento dei Focolari presso l’ONU) e da un Rappresentante dell’UNESCO. Seguiranno i saluti di Mons. Francesco Follo, Osservatore permanente della Santa Sede e il contributo di Jesús Morán, copresidente del Movimento dei Focolari. La sessione verrà conclusa dall’intervento di Maria Voce che svilupperà il tema: “Reinventare la pace”.

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La seconda sessione della mattina, corredata da contenuti multimediali, è stata interdisciplinare ed intergenerazionale. Partendo da testimonianze concrete a favore dell’unità e della pace verranno indicate delle piste operative in cinque brevi panel: Peace is Education; Peace is an Asset; Peace is Right; Peace is Green; Peace is Art

La sessione del pomeriggio: “Quale dialogo in un mondo diviso?”, aperta dalla prolusione di Enrico Letta, Presidente dell’Istituto Jacques Delors, si focalizzerà su alcune idee forza su cui poggiare un progetto per un nuovo umanesimo nel cammino verso la civiltà dell’unità.  Due gli argomenti su cui verterà il confronto. Il primo: “Religioni: problema o risorsa per la pace?”, moderato da Rita Moussallem, co-responsabile del Centro per il dialogo interreligioso del Movimento dei Focolari, avrà come relatori Adnane Ben Abdelmajid Mokrani, Pontificio Istituto di Studi Arabi, Italia; Fabio Petito, Relazioni internazionali alla Sussex University, Regno Unito; Léonce Bekemans, economista e specialista in Studi Europei alla “Chaire Jean Monnet”, Italia.

Il secondo: “Politica ed economia nel disordine internazionale”, moderato da Pál Tóth, Istituto Universitario Sophia, Italia, vedrà confrontarsi Pasquale Ferrara, Ambasciatore d’Italia in Algeria; Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo; Damien Kattar, già Ministro delle Finanze del Libano.

Si potrà seguire la diretta online su http://live.focolare.org/unesco