Città del Vaticano , 06 December, 2025 / 3:00 PM
"Si apprende con soddisfazione che oggi è stata riconosciuta civilmente la dignità episcopale di S.E. Mons. Giuseppe Zhang Weizhu, Vescovo emerito della Prefettura Apostolica di Xinxiang(Henan, Cina continentale). Tale provvedimento è frutto del dialogo tra la Santa Sede e le Autorità cinesi e costituisce un nuovo importante passo nel cammino comunionale della circoscrizione ecclesiastica". Questa la scarna dichiarazione del Direttore della Sala Stampa.
Ma di cosa si tratta? La storia di Giuseppe Zhang Weizhu è lunga e complessa. Il sacerdote è stato più volte in carcere come sacerdote e come vescovo fedele a Roma. L'ultima volta nel 2021 insieme ad altri sacerdoti. Ma l'Accordo Santa Sede - Cina, di cui si ignora ufficialmente il testo, sembra aver dato dei frutti.
Questi arresti arbitrari purtroppo sono la normalità nella Repubblica Popolare Cinese, grande colosso economico e lontanissimo da ogni vero diritto civile.
E la notizia arriva il giorno dopo la ordinazione episcopale del suo successore nella Prefettura Apostolica di Xinxiang Francesco Li Jianlin.
E del resto come l'ausiliare di Shangai consacrato il 15 ottobre anche mons. Li Jianlin era stato nominato dal governo cinese in Sede Vacante.
E nella provincia dell’Henan una chiesa è stata chiusa con un pesante lucchetto, per aver osato violare la disposizione che vieta l’ingresso ai bambini e a tutti i minori di 18 anni alle celebrazioni.
Quindi oggi il vescovo che ormai non serve più perché sostituto da uno grato a Pechino è riconosciuto come vescovo anche "civilmente", espressione ambigua.
Riuscirà ad esercitare il suo ministero da emerito ?
Le Migliori Notizie Cattoliche - direttamente nella vostra casella di posta elettronica
Iscrivetevi alla newsletter gratuita di ACI Stampa.
La nostra missione è la verità. Unisciti a noi!
La vostra donazione mensile aiuterà il nostro team a continuare a riportare la verità, con correttezza, integrità e fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.
Donazione a CNA