domenica, maggio 05, 2024 Donazioni
Un servizio di EWTN News

Le catechesi del Papa sulla Santa Messa, per “riscoprire la bellezza dell’Eucaristia”

Per Papa Francesco inizia un nuovo ciclo di catechesi per l’Udienza del Mercoledì: la Santa Messa. Per il Pontefice è necessario “puntare lo sguardo sul “cuore” della Chiesa, cioè l’Eucaristia”. “È fondamentale – per noi cristiani – osserva il Papa - comprendere bene il valore e il significato della Santa Messa, per vivere sempre più pienamente il nostro rapporto con Dio”.

Sono tanti i cristiani che hanno dato la loro vita per difendere l’Eucaristia, e Francesco li ricorda: “Nell’anno 304, durante le persecuzioni di Diocleziano, un gruppo di cristiani, del nord Africa, furono sorpresi mentre celebravano la Messa in una casa e vennero arrestati. Il proconsole romano, nell’interrogatorio, chiese loro perché l’avessero fatto, sapendo che era assolutamente vietato. Ed essi risposero: senza la domenica non possiamo vivere, che voleva dire: se non possiamo celebrare l’Eucaristia, non possiamo vivere, la nostra vita cristiana morirebbe”.

Per il Pontefice argentino questa è “una testimonianza che ci interpella tutti e chiede una risposta su che cosa significhi per ciascuno di noi partecipare al Sacrificio della Messa e accostarci alla Mensa del Signore”.

Francesco ricorda anche il lavoro importante del Concilio Vaticano II sull’Eucaristia: “Il Concilio Vaticano II è stato fortemente animato dal desiderio di condurre i cristiani a comprendere la grandezza della fede e la bellezza dell’incontro con Cristo. Per questo motivo era necessario anzitutto attuare, con la guida dello Spirito Santo, un adeguato rinnovamento della Liturgia, perché la Chiesa continuamente vive di essa e si rinnova grazie ad essa. Un tema centrale che i Padri conciliari hanno sottolineato è la formazione liturgica dei fedeli, indispensabile per un vero rinnovamento. Ed è proprio questo anche lo scopo del ciclo di catechesi che oggi iniziamo: crescere nella conoscenza del grande dono che Dio ci ha donato nell’Eucaristia”.

"Voi avete visto come i bambini si fanno il segno della croce? - commenta a braccio Francesco - lo fanno tutto velocemente, insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce. Noi siamo credenti con la croce del Signore".

"A me da tanta tristezza vedere tanti telefonini alzati durante le celebrazioni - osserva Francesco ancora a braccio - non solo dei fedeli, ma anche di preti o vescovi. La Messa non è uno spettacolo, è andare incontro al Signore".

Perché si fa il segno della croce e l’atto penitenziale all’inizio della Messa? E quelle Letture, perché stanno lì? Perché si leggono e che c’entrano? Oppure, perché a un certo punto il sacerdote che presiede la celebrazione dice: “In alto i nostri cuori?”. Francesco, nelle prossime catechesi, proverà a rispondere a tutto queste domande. “Perché – conclude il Papa - vorrei riscoprire insieme a voi la bellezza che si nasconde nella celebrazione eucaristica, e che, una volta svelata, dà senso pieno alla vita di ciascuno”.

 

 

 

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