Il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi che si è svolto lungo l’intero Anno Giubilare, “Gesù Cristo nostra speranza”, durante l’Udienza generale di oggi in Piazza San Pietro incentra la sua meditazione sul tema “La Risurrezione di Cristo e le sfide del mondo attuale. Sperare nella vita per generare vita”.
Il Papa, per questa udienza in Piazza San Pietro, riprende il ciclo di catechesi che si è svolto lungo l’intero Anno Giubilare, “Gesù Cristo nostra speranza” e incentra la sua meditazione sul tema “La Risurrezione di Cristo e le sfide del mondo attuale. Spiritualità pasquale ed ecologia integrale”. “Le sfide non si possono affrontare da soli e le lacrime sono un dono di vita quando purificano i nostri occhi e liberano il nostro sguardo”, dice subito il Papa.
“Vi invito ad unirvi alla mia preghiera per quanti sono provati dai conflitti armati in diverse parti del mondo; penso in particolare al Myanmar ed esorto la Comunità Internazionale a non dimenticare la popolazione birmana e a fornire la necessaria assistenza umanitaria”, questo è l’appello di oggi di Papa Leone XIV in Piazza San Pietro.
Tornano le catechesi dell’Anno Giubilare, “Gesù Cristo nostra speranza” e questo mercoledì Papa Leone XIV parla in particolare della “Risurrezione di Cristo e le sfide del mondo attuale. La Pasqua dà speranza alla vita quotidiana”.
Il Papa dedica la catechesi di oggi alla Dichiarazione conciliare “Nostra aetate”, in occasione del suo 60° anniversario. Ieri sera il Papa ha partecipato all’evento in Vaticano “Camminando insieme nella speranza” per celebrare i 60 anni di questo importante evento e ha ringraziato quanti si sono impegnati in questi anni per coltivare il dialogo tra la Chiesa cattolica e le altre religioni. Oggi in Piazza San Pietro il Papa rimarca quanto sia importante la “Nostra aetate” ai pellegrini nella fede e rappresentanti delle diverse tradizioni religiose.
L’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro
L'Udienza Generale di oggi
Il pensiero del Papa durante il saluto in lingua italiana nell’udienza Generale odierna è per i Religiosi, le Religiose e i Consacrati di Istituti Secolari convenuti a San Pietro per il Giubileo della Vita Consacrata.
“Riaccendere. Non ci ardeva forse il cuore nel petto?”. Questo è il tema di oggi di Papa Leone XIV in Piazza San Pietro per la catechesi odierna. Durante l’Udienza Generale il Pontefice sottolinea: “Oggi vorrei invitarvi a riflettere su un aspetto sorprendente della Risurrezione di Cristo: la sua umiltà. Se ripensiamo ai racconti evangelici, ci accorgiamo che il Signore risorto non fa nulla di spettacolare per imporsi alla fede dei suoi discepoli. Non si presenta circondato da schiere di angeli, non compie gesti clamorosi, non pronuncia discorsi solenni per svelare i segreti dell’universo. Al contrario, si avvicina con discrezione, come un viandante qualsiasi, come un uomo affamato che chiede di condividere un po’ di pane”.
Anche oggi Papa Leone XIV accoglie i pellegrini di tutto il mondo in Piazza San Pietro. Nel discorso in lingua italiana, il Papa riprendendo il ciclo di catechesi che si svolge lungo l’intero Anno Giubilare, “Gesù Cristo nostra speranza” incentra la sua meditazione sul tema “La risurrezione”. “Il centro della nostra fede e il cuore della nostra speranza si trovano ben radicati nella risurrezione di Cristo. Leggendo con attenzione i Vangeli, ci accorgiamo che questo mistero è sorprendente non solo perché un uomo – il Figlio di Dio – è risorto dai morti, ma anche per il modo in cui ha scelto di farlo”, dice subito il Pontefice durante la sua catechesi.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa riprende il ciclo di catechesi che si svolge lungo l’intero Anno Giubilare, “Gesù Cristo nostra speranza” e incentra la sua meditazione sulla “Pasqua di Gesù”. “Anche oggi ci soffermiamo sul mistero del Sabato Santo. È il giorno del Mistero pasquale in cui tutto sembra immobile e silenzioso, mentre in realtà si compie un’invisibile azione di salvezza: Cristo scende nel regno degli inferi per portare l’annuncio della Risurrezione a tutti coloro che erano nelle tenebre e nell’ombra della morte”, dice il Papa in Piazza San Pietro.
Il Papa riprendendo il ciclo di catechesi che si svolge lungo l’intero Anno Giubilare, “Gesù Cristo nostra speranza”, da Piazza San Pietro, incentra la sua meditazione sul tema della morte. “Un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora posto”.
Prima di terminare l'udienza generale in Piazza San Pietro, il Papa ha ricordato - salutando i pellegrini polacchi convenuti - la celebrazione della giornata nazionale dei bambini polacchi vittime della guerra.
L'udienza generale di stamane in piazza San Pietro
Un lungo appello quello di Papa Leone alla fine dell’Udienza generale odierna. Il pensiero va alle vittime dell’attacco terroristico in Congo e all’Atto finale di Helsinki.
Papa Leone XIV riprende le Udienze generali in Piazza San Pietro dopo la pausa estiva. Nel discorso in lingua italiana, il Papa - riprendendo il ciclo di catechesi che si svolge lungo l’intero Anno Giubilare, “Gesù Cristo nostra speranza” – incentra la sua meditazione sul tema “Il sordomuto. E, pieni di stupore, dicevano: Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!”. Un cerchio che si chiude, infatti il Papa afferma che “con questa catechesi terminiamo il nostro itinerario sulla vita pubblica di Gesù, fatta di incontri, di parabole e di guarigioni”.
Papa Leone XIV anche questo mercoledì mattina torna in Piazza San Pietro per la sua terza Udienza Generale. La giornata calda e assolata non ha fermato i tanti fedeli pronti a salutare il Pontefice e ascoltare la catechesi del Papa su “Gesù Cristo nostra speranza”, incentrando la sua meditazione sul tema “Gli operai nella vigna. E disse loro: Andate anche voi nella vigna”. Ancora una volta una parabola su cui soffermarci.
“In questo mese mariano, vorrei ribadire l’invito della Vergine di Fatima: pregate il rosario ogni giorno per la pace. Insieme a Maria, chiediamo che gli uomini non si chiudano a questo dono di Dio e disarmino il loro cuore. Il Signore vi benedica!”. Nei suoi appelli, durante la sua prima Udienza Generale, Papa Leone XIV pensa subito alla pace. E alla Striscia in Gaza in particolare.
Papa Leone XIV nella sua prima Udienza Generale riprende il ciclo di catechesi cominciate da Papa Francesco, “Gesù Cristo nostra speranza”, incentrando la sua meditazione sul tema “Il seminatore. Egli parlò loro di molte cose con parabole”. Questa, ricordiamo, è la prima udienza generale di Papa Leone XIV in Piazza San Pietro.
Il testo della catechesi dell'udienza del mercoledì reso noto dalla Sala Stampa Vaticana