Dobbiamo "continuare a lottare per il tanto desiderato obiettivo della fame zero". Papa Francesco lo ribadisce ancora e stavolta nel corso della sua visita alla sede del Programma Alimentare Mondiale, a Roma.
Nel 2004 la zecca italiana ha dedicato al Programma Alimentare Mondiale una moneta commemorativa da 2 euro. Molto altro probabilmente leggendo i giornali non si trova.
Una processione di francescani passa per Lisbona in una mattina del 1220 ed il canonico della cattedrale di Coimbra, don Fernando Martins de Bulhões lascia tutto e li segue divenendo francescano.
I 100.000 pellegrini del pellegrinaggio Macerata-Loreto non sono stati fermati dalla pioggia, che li ha accolti nello stadio maceratese ed a tratti li ha accompagnati fino a Loreto. E questo grazie anche all’incoraggiamento telefonico di papa Francesco, che li ha rincuorati dicendo che anche la pioggia è un atto di misericordia, invitandoli a pregare per lui.
Esecrazione, condanna e dolore per la strage di Orlando: in una nota, padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, descrive così i sentimenti provati da "Papa Francesco e da tutti noi" per la strage avvenuta a Orlando, negli Stati Uniti.
Un anno fa veniva aperto l’Expo. Un evento che ha rilanciato la città di Milano a livello mondiale. I frutti di quell’esperienza continuano ancora oggi in diverse forme. Soprattutto nella Chiesa ambrosiana.
Le figure di Giacomo Abbondo e di Suor Carolina Santo Canale sono il centro dell’Angelus di Papa Francesco, che si tiene subito dopo la messa del Giubileo degli Ammalati e dei Disabili, sul Sagrato della Basilica di San Pietro.
Sono venuti da tutte le parti di Italia e anche del mondo, si preparano alla Messa con testimonianze e un rosario nonostante la pioggia che è arrivata a bagnare Roma dopo molte giornate di sole: il Giubileo dei Disabili e degli ammalati mostra persone che vivono la loro differenza, ma non per questo non vivono. Anzi. E Papa Francesco, celebrando Messa per loro, dopo aver chiesto al convegno della CEI dell’11 giugno che nessuno sia escluso e che si pratichi una pastorale dell’orecchio, sottolinea loro: “La vera sfida è quella di chi ama di più”. E condanna ancora una volta l’aborto e l’eutanasia. Perché – sottolinea il Papa – di fronte alle persone disabili “si sostiene che è meglio sbarazzarsene quanto prima”. Una frase che porta immediatamente il pensiero ai bambini che vengono abortiti perché scoperti portatori di sindrome di Down o a quanti vengono incoraggiati a praticare l’eutanasia quando vivono gli ultimi anni della vita con disabilità fisiche.
Come annunciato, è arrivata la telefonata di Papa Francesco al Pellegrinaggio Macerata-Loreto, che per il 38esimo anno porta giovani e meno giovani da Macerata fino al Santuario di Loreto, lì dove c’è la Santa Casa del Signore, come atto di affidamento a Maria. Dopo la celebrazione del Cardinal Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo, il Papa ha incoraggiato quanti si accingevano a fare il pellegrinaggio. “Voi incominciate adesso a fare il cammino; cammino che durerà tutta la notte. Ma anche la vita è un cammino”.
Istanbul ha un nuovo vicario apostolico, padre Ruben Tierrablanca, e nella Messa di ordinazione episcopale il Cardinal Leonardo Sandri passa in rassegna l’impegno che aspetta “il piccolo gregge” della Chiesa in Turchia: l’impegno per la pace, l’impegno per l’ecumenismo, l’impegno per il dialogo.
No a nuovi casi di malattia di Hansen, no ad ogni stigma della malattia, no ad ogni legge discriminante. Queste, in sintesi, le Conclusioni e Raccomandazioni del Convegno Internazionale sulla Lebbra dal titolo “Per una cura olistica delle persone affette dal Morbo di Hansen rispettosa della loro dignità.
“La buona volontà di scrivere trova mille ostacoli da ogni parte. Di mano in mano che io passo attraverso i singoli paesi di questa regione benedetta, vengo segnando sul mio taccuino le cose e le persone che incontro, e le impressioni del mio spirito; ma ormai le cose e le impressioni mi si moltiplicano, così che mi è impossibile seguirle.
Doveva leggere un discorso, ma preferisce rispondere alle domande di genitori e ragazzi: Papa Francesco arriva al Convegno sulla disabilità promosso dalla diocesi di Roma, in Aula Paolo VI, in occasione del Giubileo degli Ammalati e delle Persone Disabili. Si parla di inclusione, di disabilità, di storie di vita. E Papa Francesco aveva preparato un discorso in cui chiedeva di dare i sacramenti a tutti, anche ai disabili mentali, perché tutti abbiano possibilità di accedere alla grazia. Di riconoscere la capacità apostolica delle persone disabili Di dare loro un posto anche nella liturgia. La sostanza resta la stessa, nelle parole di Papa Francesco in dialogo con i ragazzi. E conclude con l’invito di praticare “la pastorale dell’orecchio”. Ovvero, di ascoltare le storie.
Anche questa volta Papa Francesco effettuerà, come ormai sua consuetudine, un collegamento telefonico per salutare i fedeli radunati nello stadio maceratese, per il Pellegrinagigo Macerata- Loreto.
La Specola Vaticana organizza una scuola estiva, e il tema quest’anno è quello dell’acqua. E Papa Francesco, ricevendone in udienza i partecipanti, non manca l’occasione per mettere in luce il problema dell’acqua. “Le grandi civiltà – dice il Papa - ebbero inizio lungo i fiumi, e anche oggi l’accesso all’acqua pura è un problema di giustizia per il genere umano, ricchi e poveri”.
Santa Vittoria è una piccola frazione del comune di Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia. Conta poco più di 2 mila abitanti e una chiesa parrocchiale. Il tabernacolo di quella piccola chiesa è stato forzato lo scorso 8 giugno, e sono state trafugate la pisside e le ostie consacrate. Un sacrilegio, che lascia vivo il timore che le particole possano essere usate dalla sette sataniche. E il vescovo di Reggio Emilia ha subito reagito. Invitando i preti della diocesi a chiedere una Messa di riparazione. E poi andando personalmente il 10 giugno a pregare nella chiesa profanato.
Il 20 giugno alle 11.00 davanti alla chiesa della Sagrada Familia a Bercellona, tra turisti e pellegrini, ci sarà un gruppo speciale. Quello degli studenti che partecipano alla giornata della porte aperte della nuovissima facoltà Antoni Gaudí di Storia della Chiesa, Archeologia Cristiana e Arti (FHEAG). La facoltà è stata inaugurata il 2 ottobre 2014 in una solenne cerimonia presieduta dal cardinale Grocholewski e collabora con la Facoltà di Teologia della Catalogna.
Sono più di dodici mila i turisti che dal 12 marzo hanno visitato “Francesco nell’arte. Da Cimabue a Caravaggio”, allestita presso la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno. Un successo tale da spingere l’Amministrazione Comunale e la Società Artifex di Roma a prorogarne la chiusura al 31 luglio, e non solo, in virtù del considerevole numero di prenotazioni la mostra nei mesi di giugno e luglio sarà aperta anche il lunedì.
Don Giacomo Abbondo, curato di campagna, innamorato di Dio. Vissuto nel 1700, nato a Salomino, frazione di Tronzano Vercellese, ha lasciato un segno indelebile per dedizione spirituale e impegno verso i più bisognosi. E per questo sarà beatificato sabato 11 giugno a Vercelli, dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
La situazione dei cristiani in Nigeria si fa sempre più grave a dimostrazione che bel mondo la cristianofobia è diffusa su vari continenti. La violenza di Boko Haram ha fatto 11500 vittime cristiane e ha creato un milione e trecento mila sfollati. 13 mila le chiese distrutte o abbandonate tra il 2016 e il 2014 nel Nord della Nigeria.