E’ la parabola evangelica del figliol prodigo l’argomento centrale della catechesi che Papa Francesco ha offerto ai fedeli nel corso della consueta Udienza Generale.
"Penso stia emergendo da tutte le parti una richiesta di maggiore partecipazione e attenzione di maggiore rispetto per coloro i quali sono stati eletti. Poi il governo avrà anche le sue logiche, le sue ragioni, ma il voto di fiducia può rappresentare spesso una sconfitta per tutti. C'è la necessità che ci sia una politica familiare molto più attenta che metta in conto l’importanza della famiglia costituita da padre, madre e figli. Il ruolo della famiglia non è sussidiario o marginale: la società deve capirlo. Non eè un tema che deve stare a cuore solo alla Chiesa, ma a tutti, alla società". Così monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, commentando la decisione del governo di porre la fiducia alla Camera dei Deputati sul ddl Cirinnà che regola le unioni civili.
Nel periodo di Pasqua si sa i parroci vanno nelle case per benedire le famiglie. Succede anche in Vaticano e succede anche che il parrocco della parrocchia di Sant’ Anna vada ad incontrare una famiglia molto speciale. Quella del Papa Emerito Benedetto XVI.
Famiglia, speranza, attesa e riflessioni dopo la “Amoris laetitia”. Uno dei pareri più attesi è certo quello del cardinale Gerhard Ludwig Müller che la settimana scorsa ha scelto Oviedo per intervenire al convegno "Che cosa possiamo aspettarci dalla famiglia? Una cultura di speranza per la famiglia dalla Esortazione apostolica post-sinodale Laetitia Amoris ".
I fondi raccolti all’interno del padiglione della Santa Sede a EXPO Milano 2015 sono stati destinati al progetto “Promoting job opportunities for displaced Iraqis in Jordan”, che sarà realizzato dalla Caritas Giordania presso il Centro di Santa Maria della Pace di Amman. La cifra destinata all’iniziativa è di 150 mila dollari, offerti liberamente dai numerosi visitatori del padiglione della Santa Sede. La decisione è stata presa in ossequio alla volontà espressa dal Papa. Lo ha comunicato il Pontificio Consiglio Cor Unum.
"E' con gratitudine al Signore che ricordo i passi che abbiamo intrapreso insieme lungo il cammino della riconciliazione e dell'amicizia. Dopo secoli di silenzio, incomprensioni e persino ostilità, cattolici e copti sono sempre più in dialogo incontrandosi e cooperando insieme nel proclamare il Vangelo e nel servire l'umanità". Lo scrive Papa Francesco a Tawadros II, Papa della Chiesa Ortodossa Copta in occasione della Giornata dell’amicizia copto-cattolica.
Fratel Salomone è il primo lasalliano a morire martire di Cristo ed essere riconosciuto come tale. Papa Francesco ha autorizzato il suo decreto di santificazione.
Commentando il Vangelo odierno Papa Francesco - nell'omelia quotidiana a Santa Marta - ha parlato dei missionari. Spesso - ha ricordato - "hanno dato la vita giovani: hanno bruciato la vita. Io penso che loro, in quell’ultimo momento, lontani dalla loro patria, dalla loro famiglia, dai loro cari, abbiano detto: valeva la pena, quello che ho fatto!”.
Li chiamano “pavoniani" ma in realtà si chiamano Figli di Maria Immacolata, ma il loro fondatore è stato Ludovico Pavoni. Beato dal 2002 ora diventa santo ed è stato uno dei santi “educatori” vissuto negli anni che dal 1700 portano all’ ‘800.
Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare tre decreti. La decisione ieri al termine dell'udienza con il Cardinale Prefetto Angelo Amato.
Dal 30 giugno al 2 luglio 2016 “Insieme per l’Europa” promuove a Monaco, Germania, un evento europeo di riflessione e di azione. Per due giorni, 36 tavole rotonde e forum permetteranno lo scambio di esperienze e di prospettive su altrettante tematiche riguardanti l’Europa.
Che Dio sia morto “è stata una notizia piuttosto prematura”, perché i media secolari sono pieni di notizie che riguardano eventi legati alla religione. Ma questi eventi “non riguardano quello che le persone di vera fede avrebbero voluto sentire”. Le cose fatte “in nome della religione”, compresa la violenza in nome di Dio, sono infatti parte delle notizie di ogni giorno. L’analisi, amara, è fatta dall’arcivescovo Bernardito Auza, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite. Il quale indica anche una “road map” per uscire fuori dall’impasse.
Un impegno comune, fondato su valori condivisi e proiettato verso i temi della solidarietà verso i sofferenti, l’educazione dei giovani, la cura per la “casa comune”. Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e il Royal Institute for Interfaith Studies si sono incontrati il 3 e il 4 maggio, e hanno messo nero su bianco i progressi del dialogo. Un documento in otto punti, per un incontro che continua.
Il Cardinale Angelo Scola festeggia domani - con qualche mese di anticipo - il 25/mo anniversario della sua ordinazione episcopale al Seminario di Venegono Inferiore per la tradizionale Festa dei fiori. A concelebrare con l'Arcivescovo di Milano saranno il suo predecessore, Cardinale Dionigi Tettamanzi e il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Cardinale Gianfranco Ravasi, che ricorderà invece il 50/mo di sacerdozio. Presenti anche i 26 diaconi che il Cardinale Scola ordinerà presbiteri l'11 giugno prossimo.
Tutto inizia esattamente 35 anni fa. La sera del 13 maggio del 1981, mentre Giovanni Paolo II è tra la vita e la morte al Policlinico Gemelli dopo l’attentato in Piazza San Pietro. Proprio li, su quella stessa piazza migliaia di persone sono raccolte in preghiera. Si recita il rosario, si prega Maria di Fatima.
"Il vostro sodalizio è espressione di una "Chiesa in uscita": una Chiesa che cammina per cercare, per visitare, incontrare, ascoltare e condividere e sostare presso le persone più povere. E' l'andare da discepoli, da amici del Signore. Si tratta di ripetere i suoi gesti di perdono, di amore, di dono, di non cercare il proprio prestigio, ma il bene degli altri".
La diplomazia della Santa Sede, la diplomazia del Papa è basata sulla Misericordia, e Papa Francesco suggerisce un approccio alla politica e alla diplomazia pratica ,a amche misericordiosa.
“Lo Spirito Santo è quello che muove la Chiesa, è quello che lavora nella Chiesa, nei nostri cuori, è quello che fa di ogni cristiano una persona diversa dall’altra, ma da tutti insieme fa l’unità. E’ quello che porta avanti, spalanca le porte e ti invia a dare testimonianza di Gesù. Lo Spirito Santo è quello ci muove a lodare Dio, ci muove a pregare. Lo Spirito Santo è quello che è in noi e ci insegna a guardare il Padre e a dirgli: Padre. Ci libera da questa condizione di orfano nella quale lo spirito del mondo vuole portarci”. Lo ha detto il Papa stamane nell'omelia pronunciata nel corso della Messa quotidiana a Santa Marta.
Il 5 maggio 1956 Padre Pio da Pietralcina fondò il suo ospedale: Casa Sollievo della Sofferenza, fortemente voluto e desiderato dal Santo, proprio nella sua amata Puglia.
Essere sacerdoti, prima di tutto. E’ questo l’impegno di padre Clete Kiley, dell’arcidiocesi di Chicago, che da cinque anni è il direttore dell’ufficio delle politiche di immigrazione di UNITE HERE. Ovvero, lavora con uno dei sindacati più diffusi degli Stati Uniti, quello dei lavoratori degli alberghi e dei ristoranti. Un sindacato i cui membri sono quasi tutti latino-americani. “Sono cattolici, vengono da Paesi cattolici, ma sono molto secolarizzati. E il nostro primo impegno è quello di star loro vicino, da sacerdoti”, racconta ad ACI Stampa.