Chef stellati cucinano per i carcerati per un giorno. E in un giorno speciale: la vigilia di Natale. Si può riassumere così l’iniziativa “L’ALTrA cucina… per un pranzo d’amore”, promossa da Prison Fellowship Italia Onlus in collaborazione con il Rinnovamento nello Spirito Santo. È il secondo anno che l’iniziativa avrà luogo.
Nel Natale del Giubileo il Penitenziere Maggiore, il cardinale Mauro Piacenza, ha inviato una lettera speciale ai confessori. “Mossi i primi passi in questo Anno Giubilare della Misericordia e guidati dalla sapienza delle magnifiche antifone “O” di questi ultimi giorni di Avvento,- si legge nel testo- ci prepariamo ad entrare nel sempre vivo stupore della Chiesa di fronte al mistero della Sacra Famiglia, nella quale il Figlio Eterno dell’Eterno Padre ha voluto farsi Uomo, “per noi uomini e per la nostra salvezza”.
Un regalo di Natale speciale per ACI Stampa. Nel pomeriggio del 21 dicembre, lo staff di ACI Stampa ha potuto incontrare il Papa emerito Benedetto XVI nei Giardini Vaticani, al termine della recita del Rosario. Circa 20 minuti di incontro, in maniera informale e incredibilmente naturale, con il Papa emerito.
Nuove nomine
“ Voglio anche chiedervi perdono per gli scandali che ci sono stati nel Vaticano. Vorrei che il mio e il vostro atteggiamento, specialmente in questi giorni, fosse soprattutto quello di pregare, pregare per le persone coinvolte, perché chi ha sbagliato si ravveda e possa ritrovare la strada giusta.” L’augurio del Papa ai dipendenti vaticani riuniti nell’ Aula Paolo VI con i loro familiari.
É la parola misericordia a guidare la riflessione del 2015 del Papa per la Curia Romana ma con lo sguardo anche alle “malattie” dello scorso anno che, dice il Papa “si sono manifestate nel corso di questo anno, causando non poco dolore a tutto il corpo e ferendo tante anime. Sembra doveroso affermare che ciò è stato – e lo sarà sempre – oggetto di sincera riflessione e decisivi provvedimenti”. Ma “la riforma andrà avanti con determinazione, lucidità e risolutezza, perché Ecclesia semper reformanda”.
Anche a Padova è stata aperta la Porta della Misericordia nella basilica del Santo. Più di 2000 fedeli presenti al rito presieduto dal Delegato pontificio, l’Arcivescovo Giovanni Tonucci.
Nuovi progetti per i cristiani perseguitati dallo Stato Islamico. Aiuto alla Chiesa che Soffre ha appena approvato 19 ulteriori contributi di emergenza per donare ai rifugiati siriani e iracheni viveri, medicine, alloggi e assistenza spirituale.
E’ lo stupore la parola chiave della riflessione del Papa nella ultima domenica di Avvento. Lo sturpore di Elisabetta alla visita di Maria, lo stupore che dobbiamo avere noi nel riconoscere Gesù nel volto del fratello “perché da quando è accaduto il Natale di Gesù, ogni volto porta impresse le sembianze del Figlio di Dio. Soprattutto quando è il volto del povero, perché dapovero Dio è entrato nel mondo e dai poveri, prima di tutto, si è lasciato avvicinare”. Stupore come la storia “tante volte crediamo di vederla per il verso giusto, e invece rischiamo di leggerla alla rovescia. Succede, per esempio, quando essa ci sembra determinata dall’economia di mercato, regolata dalla finanza e dagli affari, dominata dai potenti di turno. Il Dio del Natale è invece un Dio che “scombina le carte”: Gli piace farlo!”
Un commercio da sviluppare su tavoli multilaterali, con una grande enfasi ai tavoli locali e una forte propensione allo sviluppo. Parlando alla Conferenza Ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio che si tiene in questi giorni a Nairobi, la Santa Sede ribadisce l’impegno per una economia mondiale che include tutti, anche i Paesi ancora in via di sviluppo.Un commercio da sviluppare su tavoli multilaterali, con una grande enfasi ai tavoli locali e una forte propensione allo sviluppo. Parlando alla Conferenza Ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio che si tiene in questi giorni a Nairobi, la Santa Sede ribadisce l’impegno per una economia mondiale che includa tutti, anche i Paesi ancora in via di sviluppo.
E’ dedicato San Francesco l’ambulatorio di strada per l’assistenza e cura delle fasce sociali più deboli realizzato dall'associazione VO.RE.CO. insieme all'associazione Medicina Solidale onlusnella storica sede dei Volontari Regina Coeli a via della Lungara. Un segno concreto per celebrare il Giubileo straordinario dedicato alla Misericordia voluto da Papa Francesco.
Una messa per tossicodipendenti. Il Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, celebrerà la Messa di Natale del Giubileo della Misericordia con i tossicodipendenti e le loro famiglie ospitate nel Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi di Roma. Alla Messa parteciperanno anche alcuni profughi accolta nella struttura. La messa si terrà il 22 nel Presidio Paolo VI in via Attilio Ambrosini, 129
“Non pochi operai hanno perso la vita in questo lavoro. Li ricordiamo tutti. E facciamo in modo che questo – per quanto dipende da noi – non debba più accadere”. Lo ha detto il Papa, ricevendo stamane in udienza i dipendenti delle Ferrovie Italiane.
Mons. Paul Tighe, finora Segretario del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, è stato nominato stamane dal Papa Segretario Aggiunto del Pontificio Consiglio della Cultura e promosso Vescovo.
Luci e suoni bavaresi che si mescolano con i cori del Trentino. La festa di accensione dell' albero di Natale in Piazza San Pietro nel pomeriggio del 18 dicembre è stata particolarmente bella. Due tradizioni, quella presepisticia di Tesero e quella bavarese con tanta passione per la natura hanno dato l'opportunità ai fedeli che avevano appena termintato il pasaggio della Porta Santa, di respirare una atmosfera già pienamente natalizia.
“Dio viene a salvarci non trova miglior maniera per farlo che camminare con noi, fare la nostra vista. Nel momento di scegliere, non sceglie una grande città, un grande impero, non sceglie una principessa per madre, non sceglie un palazzo di lusso. Sembra che tutto sia stato fatto intenzionalmente quasi di nascosto. Maria è una ragazzina, un villaggio sperduto nelle periferie dell’Impero Romano che nessuno conosceva. Giuseppe è un ragazzo che amava Maria, un falegname che guadagnava il pane ogni giorno: tutto semplicità, di nascosto. E anche il rifiuto perché erano fidanzati e in un villaggio così piccolo, sapete come sono le chiacchiere. Vanno in giro e Giuseppe se ne accorse che era incinta ma lui era giusto. Tutto di nascosto, anche con la calunnia, con le chiacchiere. L’Angelo spiega a Giuseppe il mistero: quel Figlio è opera di Dio. Giuseppe fece quello che aveva detto l’Angelo. Le grandi città del mondo non sapevano nulla”. Lo ha detto il Papa nell’omelia a braccio pronunciata nel corso della Messa all’ostello Caritas Don Luigi Di Liegro di Roma dove ha aperto la Porta Santa della Carità.
“La Vergine Maria partorì credendo, quel che aveva concepito credendo. Dopo che l'angelo ebbe parlato, ella, piena di fede , concependo Cristo prima nel cuore che nel grembo, rispose: Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la tua parola” . Così stamane Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nel corso della Terza Predica di Avvento incentrata sulla figura di Maria.
E’ nel bollettino di auguri per le feste natalizie che la Segreteria per l’Economia fa il punto della riforma in materia di finanza e rende noto il calendario del prossimo anno. Andrà così: il 29 gennaio gli enti finanziari della Santa Sede consegneranno alla Segreteria per l’Economia il budget preventivo 2016; quindi, il Gruppo di Lavoro per il Futuro economico valuterà le proposte; il bilancio consuntivo degli enti sarà presentato il 31 marzo 2016 e nello stesso giorno la Segreteria per l’Economia fornirà al Consiglio il Bilancio Consolidato 2016; il Bilancio Consolidato 2015 che sarà sottoposto al Consiglio il 30 giugno 2016, dopo che questo sarà stato revisionato dalla Pricewaterhouse Cooper.
Mum Dad & Kids
In data 14 dicembre 2015, è stata depositata, nella Cancelleria del Tribunale di I Istanza dello Stato della Città del Vaticano, la Relazione sugli esami chimico tossicologici effettuati sui prelievi eseguiti nel corso dell'autopsia sulla salma di Mons. Józef Wesołowski. Le conclusioni della Relazione hanno definitivamente confermato quanto già emerso dall'esame necroscopico, vale a dire che la morte è ascrivibile ad un evento naturale (infarto acuto del miocardio),