Papa Francesco ha nominato suo medico personale il Professore Roberto Bernabei, Professore ordinario di Medicina Interna e Geriatria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma. Il Dottor Bernabei prende cosi il posto di Fabrizio Soccorsi, morto a causa del Covid lo scorso gennaio.
Con il patriarca Irenej, Papa Francesco diceva di avere un bel rapporto, e comunque lo tenne in considerazione al punto di bloccare una canonizzazione, quella del Cardinale Aloijzje Stepinac, ormai pronta, con miracolo riconosciuto, per mettere su una commissione mista cattolico-ortodossa e fugare i dubbi di Belgrado sull’operato del Cardinale dopo la guerra. Sarà da vedere se questo rapporto ci sarà anche con il nuovo patriarca ortodosso di Serbia, Porfirije, che è stato eletto lo scorso 18 febbraio per prendere il posto del deceduto Irenej.
Oggi siamo abituati a partecipare alle “udienze generali” e i Pontefici non mancherebbero mai all’appuntamento del mercoledì con i fedeli di tutto il mondo. Nonostante la pandemia infatti anche Papa Francesco ha deciso di tenere l’udienza generale dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico e grazie a mezzi di comunicazione le sue parole arrivano in tutto il mondo.
Attraverso un telegramma inviato al Presidente della Repubblica Mattarella Papa Francesco ha espresso il proprio cordoglio per l’attentato in cui ieri in Congo hanno perso la vita l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci ed il loro autista congolese Mustapha Milambo.
La tappa del cammino stazionale di oggi ci porta alla Basilica di Sant’ Anastasia al Palatino. La chiesa dallo scorso settembre è stata affidata dalla Diocesi di Roma ai fedeli di rito siro-malabarese, a Roma sono 7000 tutti di provenienza del Kerala.
Papa Francesco dal 5 all’8 marzo sarà in Iraq e Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) lancia una raccolta fondi per ricostruire un asilo distrutto dall’ISIS a Batnaya. La fondazione pontificia ha affrontato la complessa situazione irachena in un colloquio con Don Karam N. Shamasha, parroco della Chiesa cattolica caldea di San Giorgio a Telskuf, nella Piana di Ninive.
"Conosco bene la storia centenaria del Sodalizio, sempre legato al Papa ed alla Santa Sede, ed anche di tutto il bene che fate, con discrezione e delicatezza, al servizio dei più poveri e dei più bisognosi in questa nostra amata Città di Roma, in cui purtroppo nascono e si diffondono sempre nuove forme di povertà". Così il Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano, ha salutato i soci del Circolo S. Pietro riuniti nella Papale Basilica di S. Pietro nel pomeriggio del 22 febbraio prima di incoraggiarli a "continuare" nella loro "meritoria opera di misericordia e di generoso servizio".
L’Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia, è risultato negativo al tampone per il Covid-19. A darne notizia è lo stesso presule con una lettera inviata ai sacerdoti della Arcidiocesi.
Per chi ha voglia di “saperne di più” senza impegnarsi in letture troppo specializzate la serie di testi raccolti della rassegna culturale “Illustrissimi” del Centro Papa Luciani è perfetta.
In libreria dalla Giornata per la vita ‘E’ Vita! Storia di un bambino scartato, abbandonato… affidato’ di don Antonio Ruccia, parroco e docente di Teologia pastorale alla Facoltà teologica di Bari, ripercorre la vicenda di Luigi, che il 19 luglio dello scorso anno fu lasciato nella culla termica installata presso la parrocchia San Giovanni Battista, a Bari: la prima in Puglia.
La vicinanza “alle famiglie dell’ambasciatore Luca Attanasio e del militare dell’Arma dei Carabinieri Vittorio Iacovacci, alle istituzioni italiane e in particolare all’Arma dei Carabinieri” arriva dall’arcivescovo ordinario militare per l’Italia (Omi), Santo Marcianò.
Prima settimana di Quaresima si inizia a Colle Oppio, a San Pietro in Vincoli. La chiesa è famosa perché custodisce delle reliquie molto speciali: la catene di San Pietro. A costruirla fu Eudossia moglie dell’imperatore Valentiniano III per custodirle.
Si narra che Leone XII avesse un gattino che chiamava Micetto. Gli teneva compagnia e gli era molto affezionato e sentendo prossima la fine, si preoccupò di trovargli un nuovo padrone. Il prescelto fu François-René de Chateaubriand che per qualche mese era stato ambasciatore di Francia a Roma. Chateaubriand prese la bestiola e la portò con sé in Francia quando lasciò Roma il 30 agosto del 1929.
“Oggi il mio pensiero va al Santuario di Płock, in Polonia, dove novant’anni fa il Signore Gesù si manifestò a Santa Faustina Kowalska, affidandole uno speciale messaggio della Divina Misericordia. Mediante San Giovanni Paolo II, quel messaggio è giunto al mondo intero, e non è altro che il Vangelo di Gesù Cristo, morto e risorto, che ci dona la misericordia del Padre. Apriamogli il cuore, dicendo con fede: ‘Gesù, confido in Te’”.
Ascoltare, dare assistenza, andare oltre l'assistenza. In una parola, aiutare a ripartire. E' questa la mission del Progetto Arca, la onlus che dal 1998, con sede a Milano, si adopera per produrre cambiamento e integrazione sociale, ascoltare senza pregiudizio, intervenire negli ambiti di bisogno della persona meno presidiati. Come ? Accogliendo persone senza fissa dimora, migranti, persone con dipendenze, fornendo loro sostegno alimentare e assistenza medica di vario genere. Con idee geniali, come la colazione con una "cucina mobile". ACI Stampa ha intervistato Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca.
Anche se il Papa e la Curia sarebbero in ritiro per la Quaresima, oggi sono state pubblicate una serie di scelte del Papa per nomine in diversi settori della Santa Sede.
Anche a marzo il PIME mette in programma quattro appuntamenti per approfondire la vita della Chiesa nel mondo.
Oggi il cammino stazionale si ferma nella cattedrale di Roma l’Arcibasilica del SS.mo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, conosciuto semplicemente come San Giovanni in Laterano.
"Oggi, prima domenica di questo tempo liturgico, la Quaresima, la Parola di Dio ci indica la strada per vivere in maniera fruttuosa i quaranta giorni che conducono alla celebrazione annuale della Pasqua", dice il Papa accogliendo i fedeli riuniti in Piazza San Pietro per la recita dell'Angelus.
La Quaresima è tempo di preparazione alla solenne festa di Pasqua Perché questa preparazione possa portare frutti la Chiesa ci chiede di entrare per quaranta giorni con Gesù nel deserto per imparare ad amare le nostre anime più dei nostri cuori. Questo significa che in questo tempo siamo invitati a prenderci cura della nostra salvezza eterna, che è il fine per il quale siamo al mondo.