Venerdì 29 gennaio tutte le comunità oratoriane della Diocesi di Milano sono invitate a celebrare Carlo Acutis, il giovane beatificato ad Assisi il 10 ottobre scorso, in una messa “votiva” in sua memoria.
È stato il documento “Servire un mondo ferito nella solidarietà interreligiosa” il centro dei colloqui annuali tra il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e l’Ufficio per il Dialogo e la Cooperazione Interreligiosa del Consiglio Mondiale delle Chiese, l’organismo con sede a Ginevra che si occupa del dialogo tra le Chiese cristiane nel mondo, cui la Santa Sede partecipa da osservatore.
Papa Francesco ha nominato stamane tre nuovi consultori della Congregazione per la Dottrina della Fede. Sono stati annoverati Monsignor Antonio Pitta, Pro-Rettore della Pontificia Università Lateranense, Don Luca Ezio Bolis, Professore presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e Don Alessandro Clemenzia, Professore presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale.
La prima Assemblea Ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi si terrà dal 21 al 28 novembre, preparata dal Consiglio Episcopale dell’America Latina (CELAM). E, in un videomessaggio, Papa Francesco ha voluto far sentire la sua vicinanza all’evento, dicendo a tutti i vescovi latinoamericani che li accompagna in questo cammino di preparazione.
Al via sabato 6 febbraio il calendario di visite guidate che la Scuola di arte sacra di Firenze con il Comune ha realizzato grazie al contributo di Giovanni Matteo Guidetti, storico dell’arte e docente della Scuola, e Paola Migliosi, responsabile nazionale di Confguide, in collaborazione con un “nucleo” di docenti di storia dell’arte, teologia e liturgia. Una lettura "diversa" del patrimonio meraviglioso fiorentino, che spazia da luoghi noti ad insoliti.
È dal 2002 che la Corea del Nord mantiene il triste primato della nazione dove i cristiani sono più perseguitati. E sul podio, anche questa una costante abbastanza frequente, ci sono Afghanistan e Somalia, seguiti poi da Libia, Pakistan, Eritrea. Per comprendere, però, la gravità della situazione servono i numeri: 80 milioni di cristiani in più perseguitati rispetto al 2019, 4761 persone uccise a causa della loro fede in Cristo, 4488 le chiese distrutte.
Gesù inizia la sua predicazione chiedendo di convertirsi e di credere nel Vangelo. Si tratta di un “messaggio che ci invita a riflettere su due temi essenziali: il tempo e la conversione”. Lo ha detto il Papa, introducendo la preghiera dell’Angelus.
A causa della sciatalgia il Papa stamane non ha potuto presiedere in San Pietro la Messa in occasione della Domenica della Parola di Dio. Il rito è stato presieduto dall’Arcivescovo Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che ha letto l’omelia preparata dal Pontefice.
Nelle letture di questa domenica troviamo due affermazioni che sembrano in contrasto tra di loro. Gesù, nel Vangelo, afferma: “ Il tempo è compiuto”, mentre l’apostolo Paolo nella seconda lettura dice “ il tempo è breve”. Si parla, dunque, di due tempi diversi. Gesù si riferisce all’attesa del Messia e pertanto può affermare che il tempo è compiuto perché in Lui le promesse di Dio, finalmente si sono pienamente adempiute. Con Cristo l’attesa è finita, perché in Lui il Regno di Dio si è fatto visibile e l’uomo può entrarvi con la fede e la conversione della vita, cioè con una decisione che coinvolge la sua libertà.
Per un nuovo attacco di sciatalgia Papa Francesco domani non presiederà la Messa della Domenica della Parola di Dio. Il rito sarà presieduto dall’Arcivescovo Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione
È rimbalzata dalla stampa camerunense la notizia che il Cardinale Parolin, segretario di Stato vaticano, sarà in Camerun dal 30 al 31 gennaio. L’occasione è ufficiale (la consegna del pallio all’arcivescovo Andrew Nkea Fuanya), ma ci sarà anche l’opportunità di una serie di incontri bilaterali. Il Camerun è scosso dalla cosiddetta “crisi anglofona”, e la Chiesa cattolica è stata una straordinaria forza di mediazione nel Paese.
E’ forse stato il più esperto biografo di Vincenzo Romano protettore dei sacerdoti napoletani, e lunedì 25 gennaio la città di Torre del Greco gli renderà omaggio.
L’Arcivescovo emerito di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe, è ricoverato da ieri sera all’Ospedale Cotugno per esami diagnostici in seguito alla positività riscontrata nei giorni scorsi al coronavirus.
“Per poter raccontare la verità della vita che si fa storia è necessario uscire dalla comoda presunzione del già saputo e mettersi in movimento, andare a vedere, stare con le persone, ascoltarle, raccogliere le suggestioni della realtà, che sempre ci sorprenderà in qualche suo aspetto”. Lo scrive il Papa nel messaggio pubblicato in occasione della 55ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che quest’anno si celebra, in molti Paesi, il 16 maggio.
No, sinodalità non significa democrazia. Lo aveva spiegato il Catholicos armeno Karekin in una intervista del 2000, ripresa il 22 gennaio dall’arcivescovo Khajag Barsamian nella prima conferenza del ciclo della cattedra Tillard di quest’anno.
Le comunità diocesane di Bari e Rossano-Cariati sono in queste ore in preghiera a 48 ore dall’inizio del ministero episcopale nella città di San Nicola del nuovo arcivescovo Giuseppe Satriano, proveniente dalla diocesi calabrese. Lunedì pomeriggio, infatti, farà ingresso nella diocesi di Bari il nuovo pastore.
Nel convento dei cappuccini di Padova, noto nel mondo come santuario di Padre Leopoldo, in diversi dipinti dedicati al santo e alla sua vita compaiono scorci di paesaggi che appartengono alla sua terra d’origine, la Dalmazia, simboleggiano uno sguardo costantemente rivolto a Oriente, il mare, i profili di monti e di città che compongono l’orizzonte spirituale di Leopoldo Mandic.
Di fronte ai gravissimi problemi che si stanno presentando in ordine alla produzione ed alla distribuzione del vaccino per il Covid19, la Pontificia Accademia per la Vita ribadisce "con forza l’urgenza di individuare opportuni sistemi per la trasparenza e la collaborazione".
Preoccupazione in Europa per la legge in discussione in Danimarca che imporrebbe alle comunità religiose di tenere le omelie e i sermoni solo in lingua danese o comunque disponibili in traduzione.
Ormai siamo abituati a questo modo di comunicare di Papa Francesco, attraverso le prefazioni di libri che trova interessanti. Il caso più recente è quello di Joy, la ragazza africana raccontata dalla scrittrice Mariapia Bonanate nel libro "Io sono Joy, Un grido di libertà dalla schiavitù della tratta", EdizioniSan Paolo.