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105 anni fa si concludeva il pontificato di Pio X

Eletto nel 1903 come successore di Leone XIII, abolì il veto laicale in conclave

La tomba di San Pio X | La tomba di San Pio X | Dominio Pubblico La tomba di San Pio X | La tomba di San Pio X | Dominio Pubblico

Il 20 agosto 1914 - a meno di un mese dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale - moriva Papa Pio X.

Nato a Riese nel trevigiano il 2 giugno 1835, venne ordinato presbitero il 18 settembre 1858. Il 10 novembre 1884 Papa Leone XIII - suo immediato predecessore - lo nominò Vescovo di Mantova.

Fu creato cardinale di Santa Romana Chiesa il 12 giugno 1893 e tre giorni dopo venne ufficializzata - sempre dallo stesso Leone XIII - la sua nomina a Patriarca di Venezia.

Alla morte di Leone XIII, avvenuta il 20 luglio 1903, il conclave lo elesse Papa con il nome di Pio X: è il 4 agosto.

Nel conclave in questione si verificò per l’ultima volta l’apposizione del veto da parte del Sovrano di Austria Ungheria. A subire il veto fu il Segretario di Stato Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro, “accusato” di essere stato troppo accomodante nei confronti del governo francese. A porlo fu invece il Cardinale Arcivescovo di Cracovia Puzyna. Una volta eletto, Pio X decise l’abrogazione della norma che permetteva il veto laicale in conclave.

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Nel corso degli undici anni del suo pontificato Papa Pio X si dimostrò accanito avversario del modernismo mentre avviò il processo di riforma del Codice di Diritto Canonico e la stesura del Catechismo, noto appunto come Catechismo di Pio X. Nello stesso tempo avviò una politica di superamento del non expedit, in vigore dai tempi di Pio IX - morto nel 1878 -  dopo la Breccia di Porta Pia per far tornare i cattolici italiani all’impegno politico.

Pio X venne beatificato da Papa Pio XII nel 1951 e canonizzato - sempre da Pio XII - tre anni dopo, il 29 maggio.