"Perché suonare e cantare durante la liturgia comporta non solo passione, ma anche competenza. E se questo oggi può produrre maggiore intensità delle celebrazioni, in futuro questo mix virtuoso potrebbe anche far sorgere repertori nuovi". Così il sito del Patriarcato di Venezia presenta la Piccola Scuola di Musica Sacra per la Liturgia della Diocesi di Venezia.

"È un nuovo servizio – spiega il direttore della neonata scuola, don Luca Biancafior – che viene offerto a tutte le persone che, nelle nostre comunità, svolgono un servizio nell’ambito liturgico-musicale. L’obiettivo, come sottolinea il Patriarca, è formare persone che aiutino l’assemblea a cantare, ad essere attiva e non solo ascoltatrice passiva. Perché è apprezzabile chi per inclinazione, disponibilità e con un minimo di preparazione si mette a suonare o cantare in chiesa. Ma occorre anche formarsi, così da poter offrire un servizio ottimale alla liturgia e all’assemblea".

Il programma di studi è biennale, con un terzo anno dedicato a chi voglia specializzarsi. Alcuni insegnamenti saranno obbligatori per tutti. Per esempio per avere conoscenza essenziale del magistero della Chiesa in questo ambito: da Pio X a Benedetto XVI e a Francesco le indicazioni del pontefici e i documenti della Chiesa si sono evoluti, ma portano in sé anche la continuità del significato profondo della musica nella liturgia. Sarà lo stesso direttore dell’Istituto, don Biancafior, a tenere le lezioni su questo tema.

Il Piccolo Istituto di Musica sacra avrà sede alla Scuola dei Laneri, in parrocchia dei Tolentini a Venezia. Le lezioni si terranno il sabato mattina, a partire, appunto, dal 9 novembre (dalle 8.30 alle 13). È previsto un contributo di 10 euro per l’iscrizione.