Con il vostro operato testimoniate il “primato del discepolato e del servizio ai poveri. Questo vi rende un segno riconoscibile e credibile di amore evangelico”. Lo ha detto Papa Francesco stamane ricevendo in udienza una delegazione dell’Esercito della Salvezza.

Il vostro esempio - ha aggiunto - “di umile servizio agli ultimi tra i nostri fratelli e sorelle parla con più eloquenza di ogni parola”. E sulla base di “azioni concrete di bontà, di solidarietà e di guarigione parla al cuore” si “attesta l’autenticità del nostro discepolato”, così “cattolici e membri dell’Esercito della Salvezza possono aiutarsi a vicenda e collaborare sempre di più con rispetto reciproco”.

“L’amore gratuito - ha proseguito il Papa - che ispira i gesti di servizio verso i bisognosi non è solo il lievito, ma anche la fragranza del pane appena sfornato. Attira e convince. I giovani in particolare hanno bisogno di sentire questa fragranza, perché in molti casi essa manca nella loro esperienza quotidiana. In un mondo in cui egoismi e divisioni abbondano, è proprio il gusto nobile dell’amore incondizionato che serve come antidoto e apre la strada al significato trascendente della nostra esistenza”.

Francesco ha infine ringraziato per l’impegno dell’Esercito della Salvezza a Roma e nella “lotta contro la tratta di esseri umani e altre forme attuali di schiavitù”.