“Gratitudine per l’appello coraggioso e concreto del Santo Padre” da parte di Maria Voce, a nome dei focolarini di tutto il mondo, che risponde affermativamente all’appello di accogliere i migranti “aprendo di più le nostre case e luoghi all’accoglienza”.

La Presidente del Movimento dei Focolari dice che “bisogna fare di più”, anche , come spiegano i focolarini, “per muovere i vertici della politica, i circuiti del commercio di armamenti, i decisori delle scelte strategiche, le quali – come comincia a dimostrarsi – possono partire dal basso con la mobilitazione della società civile”.

La presidente dei Focolari, inoltre, ha richiamato i membri del Movimento “a impegnarsi e a convergere maggiormente” per promuovere, insieme a quanti si muovono in questa direzione, azioni rivolte a smascherare le cause della guerra e delle tragedie che affliggono tanti punti del pianeta, con l’obiettivo di porvi rimedio, “mettendo in gioco le nostre forze, mezzi e disponibilità”.

“Già molte iniziative personali e di gruppo, promosse dai Focolari –spiegano dal Movimento - , sono in atto in varie nazioni del Nord Africa, Medio Oriente, Europa, Sudest Asiatico, America del Nord e del Sud: supporto alle migliaia di persone provenienti dal Myanmar nei campi profughi a Nord della Thailandia, il Bed & Breakfast aperto ai migranti in provincia di Firenze, accoglienza dei rifugiati a Szeged e altre città in Ungheria e in Austria, a Lione con accoglienza di famiglie, lettere al Presidente dell’Uruguay per stimolare accoglienza di profughi, per citare alcuni tra le migliaia di esempi raccolti nella piattaforma dello United World Project. Ma non basta”.