"Come Vescovo di Roma ho deciso di istituire nella diocesi il Fondo Gesù Divino Lavoratore, per richiamare la dignità del lavoro, con uno stanziamento iniziale di 1 milione di euro alla nostra Caritas diocesana". E' quanto ha disposto il Papa, stamane, comunicandolo in una missiva al Cardinale Angelo De Donatis, suo Vicario Generale per la Diocesi di Roma.

L'intento è quello di sostenere le persone provate dalla pandemia, in particolare - sottolinea Francesco - "coloro che rischiano di rimanere esclusi dalle tutele istituzionali e che hanno bisogno di un sostegno che li accompagni, finché potranno camminare di nuovo autonomamente".

"Mi piace pensare – sottolinea il Pontefice – che possa diventare l'occasione di una vera e propria alleanza per Roma in cui ognuno, per la sua parte, si senta protagonista della rinascita della nostra comunità dopo la crisi. Questo Fondo vorrebbe essere un segno capace di sollecitare tutte le persone di buona volontà ad offrire un gesto concreto di inclusione soprattutto verso coloro che cercano conforto, speranza e riconoscimento dei propri diritti. Invito quindi tutte le istituzioni e i nostri concittadini a condividere in modo generoso ciò che hanno a disposizione in questo tempo così straordinario e carico di bisogni. Mi rivolgo al cuore buono di tutti i romani, esortandoli a considerare che in questo momento non basta condividere solo il superfluo".

Il Papa ringrazia la Chiesa di Roma per la solidarietà dimostrata. "Vorrei veder fiorire nella nostra città - conclude - la solidarietà della porta accanto, le azioni che richiamano gli atteggiamenti dell'anno sabbatico, in cui si condonano i debiti, si fanno cadere le contese, si chiede il corrispettivo a seconda della capacità del debitore e non del mercato".