Mentre è ancora in corso in Vaticano il processo per presunti abusi sui minori nel Preseminario San Pio X, arriva un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede che annuncia che “da tempo si stava studiando l’ipotesi di un trasferimento del Preseminario S. Pio X al di fuori delle Mura Vaticane, anche per favorire la vicinanza dei giovani studenti ai luoghi dove svolgono i loro studi e praticano le loro attività ricreative. In una recente Udienza, il Santo Padre Francesco ha comunicato al Rettore, Rev.do Don Angelo Magistrelli, la decisione che il Preseminario, a partire dal prossimo mese di settembre, sposti la sua sede all’esterno della Città del Vaticano, in luogo conveniente”.

Il teso prosegue affermando che uk Papa ha espresso “viva gratitudine a Don Magistrelli per l’opera compiuta in questi 75 anni dalla fondazione dell’istituzione, riconoscendo che essa conserva la sua validità educativa e chiedendo che possa continuare l’apprezzato servizio liturgico svolto dai giovani studenti nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Si tratta, dunque, di una nuova tappa della vita e dell’attività del Preseminario S. Pio X, che offrirà senz’altro ad esso nuove opportunità di crescita e di sviluppo soprattutto nell’ambito della promozione delle vocazioni al sacro ministero”.

La prossima udienza del processo il 7 giugno alle 9.30, vede le deposizioni come testimoni di don Ambrogio Marinoni, già vicerettore ed economo del preseminario all’epoca dei fatti, altri tre sacerdoti e un laico. L’udienza si dovrebbe tenere in una nuova aula, la ex sala polifunzionale nel complesso dei Musei Vaticani, con accesso indipendente . Questo per permettere il rispetto delle norme anti-covid e permettere una presenza maggiore di persone.