“Con grande affetto le esprimo le mie felicitazioni e ringrazio Dio, datore di ogni bene, per i doni che le ha concesso nei lunghi anni del suo ministero reso ancora più fecondo dalla sofferenza patita nella prigionia a motivo della sua intrepida fedeltà a Cristo". Lo ha scritto il Papa nel messaggio inviato al Cardinale albanese Ernst Simoni, in occasione dell'anniversario della sua creazione cardinalizia. Il messaggio è stato letto ieri al termine della Messa in Cattedrale dal Cardinale Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.

"La durezza della persecuzione - ha osservato Francesco - non le ha raffreddato il cuore, così che al termine di quella drammatica esperienza ha ripreso a servire il Signore e i fratelli con letizia e mitezza, ponendo al di sopra di tutto la carità".

"Desidero esprimere - ha concluso il Papa - il mio apprezzamento per l’impegno apostolico che continua a dispiegare con generosità e fedeltà dove la Provvidenza la chiama a operare. La sua testimonianza fa bene alla comunità cristiana, stimola pastori e fedeli laici a essere annunciatori gioiosi del Vangelo della misericordia e testimoni di speranza. Grazie per il suo zelo pastorale e per la sua saggezza!”.

Il Cardinale Simoni, 93 anni, risiede a Firenze. Per 28 anni è stato confinato in prigionia e costretto ai lavori forzati dal regime comunista albanese.