"In questi mesi segnati dalla pandemia avete saputo modulare bene il vostro lavoro, coniugando le disposizioni sanitarie e le norme dell’ordine pubblico con le esigenze dei pellegrini. Si deve anche alla vostra professionalità se la vita intorno a questi luoghi sacri e alla Città del Vaticano si è svolta con serenità". E' il grazie del Papa rivolto stamane al Personale dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano, ricevuto in udienza.

"La vostra puntuale attività - ha detto Francesco - facilita anche le manifestazioni spirituali e religiose che si tengono in piazza San Pietro, come pure le visite dei turisti. Si tratta di un’opera considerevole e delicata, a cui attendete con diligenza e sollecitudine, sforzandovi, anche nelle situazioni più complesse, di essere pazienti e disponibili".

"La vostra - ha proseguito - è una presenza discreta e nello stesso tempo efficace. Vorrei incoraggiarvi, perché il vostro servizio, a volte arduo, sia sempre sostenuto dalla sua motivazione fondamentale: prendersi cura delle persone, tutelando la dignità e l’incolumità di ciascuno. Questo è tanto prezioso. La persona al centro, sempre! Forse qualcuno viene con richieste, a volte con problemi ed esigenze che non sono giuste: grazie della vostra pazienza nel trattare le persone, così ci tratta Dio".

"Con il vostro lavoro - ha concluso Papa Francesco - permettete che anche qui accadano tanti incontri dove il Signore è al centro. Il vostro servizio consente che Gesù sia ancora accolto da tanta gente".