Papa Francesco ha inviato un messaggio ai partecipanti alla Scuola Estiva di Astrofisica della Specola Vaticana. “Negli ultimi tempi siamo tutti affascinati dalle grandi scoperte sull’universo che gli astronomi ci offrono. Le meravigliose immagini inviate dal nuovo telescopio spaziale James Webb ci lasciano stupefatti; e quando l’Osservatorio Vera Rubin sarà operativo promette di farci vedere come l’universo cresce e cambia di fronte ai nostri occhi”, dice subito il Pontefice.

“Ciò che colpisce particolarmente è la vastità dell’universo che stiamo scoprendo. È sorprendente considerare le sue enormi dimensioni e il numero incredibile di galassie, stelle e pianeti che sono stati individuati. Voi, giovani del XXI secolo, vi proponete in questa Scuola Estiva di abbracciare la vastità dell’universo e sviluppare i metodi con i quali poter trovare semi di comprensione dentro il flusso continuo di nuovi dati”, continua il Papa nel Messaggio.

“Una grande tentazione, sia nella scienza sia nella filosofia, è quella di cercare di ottenere solamente le risposte che ci aspettiamo, mentre noi siamo anche capaci di lasciarci stupire da eventuali novità non pianificate. Perciò mi preme dirvi di non essere soddisfatti dei risultati dei vostri studi fino a quando non ne sarete anche sorpresi. E anche se il vostro sguardo passa attraverso la finestra dell’astronomia, non dimenticate le altre finestre che possono mostrarvi realtà importanti, come la compassione e l’amore, realtà che state incontrando anche nell’amicizia che sta crescendo tra di voi in questi giorni”, si legge ancora nel Messaggio.

“Non perdete mai questo senso di stupore, sia nella vostra ricerca sia nella vostra vita; possiate essere sempre spinti dall’amore per la verità e stupiti da tutto quello che ogni frammento dell’universo vi offre”, conclude il Papa.