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Dalle diocesi, i giovani italiani alla GMG accompagnai dai vescovi

Da Nord a Sud i vescovi inviano i ragazzi a Lisbona

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È una rappresentanza nutrita quella dei giovani italiani che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona insieme ad oltre un centinaio di vescovi e sacerdoti. Giovani che in queste ore si mettono in cammino. Per molti la prima esperienza ricca di emozione e di attesa pe l’incontro con il Papa e con tanti coetanei provenienti da tutto il mondo. 

I vescovi italiani accompagneranno questi giovani e con loro, prima della partenza, hanno promosso e promuovono diverse iniziative e momenti di incontro. Questa sera a Bologna, nella chiesa del Corpus Domini, il card. Matteo Zuppi celebrerà la Messa per i circa 900 giovani della diocesi in partenza. Un viaggio che vedrà, come prima tappa, il santuario francese di Lourdes, poi l’arrivo in Portogallo ospiti a Mafra, a 40 chilometri dalla capitale. A Lisbona da giovedì 3 seguiranno le celebrazioni e gli appuntamenti comuni più importanti e l’incontro con papa Francesco. Il card. Zuppi parteciperà alla Gmg con i giovani della diocesi da martedì 1 a domenica 6 agosto. “Proprio dal Portogallo - afferma don Giovanni Mazzanti, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale giovanile, che accompagnerà i ragazzi della diocesi alla Gmg - nei secoli XV e XVI moltissimi giovani, tra cui tanti missionari, sono partiti verso mondi sconosciuti, anche per condividere la loro esperienza di Gesù con altri popoli e nazioni. La Messa con l’arcivescovo per i giovani in partenza è un inizio che ha il sapore della comunione e del mandato. Ci si ritrova uniti intorno a Gesù e si parte nel suo nome, con gli occhi, le orecchie e i cuori aperti ad incontrarlo. Portiamo nel cuore la nostra diocesi e il cammino sinodale che è cominciato. Il desiderio è che questa Gmg ci illumini e ci faccia sentire più uniti e in ascolto dello Spirito e di ciò che ci dice attraverso i giovani, aurora della nostra Chiesa”.

86 i giovani che parteciperanno dall’unica diocesi della Valle d’Aosta. Con loro tre sacerdoti e due consacrate partiti in pullman nella notte del 24 luglio e coordinati dal Servizio Catechesi, Pastorale giovanile e vocazionale.  Un ricco e nutrito programma di avvicinamento alla Veglia con papa Francesco del 5 agosto a Lisbona attraverso l’accoglienza nella diocesi di Aveiro nelle parrocchie di Monte, Murtosa e Pardelhas, dopo una sosta a Burgos.  La diocesi di Aosta sarà presente al santuario di Nostra Signora di Fatima lunedì 31 luglio per la celebrazione eucaristica con la Regione ecclesiastica del Piemonte. Il vescovo Franco Lovignana ha incontrato i giovani partenti nella sera del 13 luglio dopo aver dato loro il mandato nella Veglia di Pentecoste.  Inseriti in diocesi ma facenti parte del Rinnovamento nello Spirito e della Comunità degli Oblati di Maria Immacolata, altri 30 giovani con due sacerdoti e laici di riferimento, seguiranno due diversi programmi affiancandosi all’organizzazione nazionale dei rispettivi movimenti, che confluirà alla veglia del 5 agosto e alla solenne concelebrazione eucaristica del 6 agosto.

Lo scorso 23 luglio i giovani della diocesi di Iglesias hanno ricevuto il mandato ufficiale dal card. Arrigo Miglio, amministratore della diocesi. Sempre il 23  la consegna del mandato ai giovani da parte dell’arcivescovo di Rossano-Cariati, Maurizio Aloise. I giovani hanno ricevuto il kit preparato per la giornata da alcune nonne e alcuni nonni. Una sorta di passaggio di testimone tra generazioni. Oggi a Savona celebrazione nella Chiesa San Giuseppe, con il vescovo Calogero Marino per la partenza dei ragazzi che parteciperanno alla GMG: 90 dall’intera diocesi . La frase del titolo della GMG “apre il racconto della Visitazione, ovvero la visita di Maria a sua cugina Elisabetta, un episodio biblico che segue l’Annunciazione, l’annuncio dell’angelo a Maria, e che è stato il tema dell’ultima giornata mondiale a Panama”, spiega don Andrea Camoirano, responsabile diocesano del Servizio per la Pastorale Giovanile, intervistato da Sonia Pedalino sul mensile diocesano Il Letimbro: “la voglia di incontro e ascolto del Papa è grande, c’è emozione. Sarà una forte esperienza di Chiesa: ci aiuterà a creare un gruppo affiatato che nei prossimi anni faccia da traino ad altri gruppi nelle attività diocesane". Tra gli accompagnatori ci saranno il vescovo, lo stesso don Camoirano, don Alessio Allori, don Mario Florentino e gli animatori dei gruppi. "Faremo due giorni di viaggio con tappe a Barcellona all’andata e Lourdes al ritorno”, conclude il responsabile della pastorale giovanile:  “l’esperienza che vivremo a Lisbona la metteremo in pratica nella GMG diocesana il 26 novembre, solennità di Cristo Re dell’Universo e giorno in cui ripartiranno le attività. Saranno importanti le relazioni che riusciremo a creare tra i gruppi giovanili della nostra diocesi".

370 i giovani degli oratori della diocesi di Cremona che, insieme al vescovo Antonio Napolioni, saranno a Lisbona. Giovedì scorso, in preparazione alla partenza Napolioni ha conferito loro il mandato presso il centro parrocchiale dell’Immacolata Concezione. All’incontro anche i giovani brasiliani della parrocchia Gesù Cristo Risorto di Salvador de Bahia che, insieme al proprio parroco, il sacerdote “fidei donum” cremonese don Davide Ferretti, hanno fatto tappa proprio a Cremona prima di raggiungere il Portogallo insieme ai coetanei cremonesi per la Gmg. Le prime partenze oggi: il viaggio, organizzato dalla Federazione Oratori Cremonesi, sarà guidato dall’incaricato diocesano don Francesco Fontana e farà tappa a Lourdes, nel più importante santuario mariano, e ad Avila, città di santa Teresa di Gesù; dopo aver vissuto i giorni della Gmg, durante il rientro in Italia è prevista una giornata a Barcellona con la visita alla Sagrada Familia, dove i gruppi di pellegrini della Lombardia vivranno insieme l’Eucaristia. Da domani 1.747 saranno i giovani bresciani che vivranno l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù. Oltre agli appuntamenti internazionali e nazionali la diocesi di Brescia  ha previsto delle tappe di avvicinamento a Lisbona con due momenti di catechesi a Monserrat ed Avila oltre ad una giornata a Lourdes nel viaggio di ritorno. 

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Mandato ai 180 giovani anche da Giacomo Cirulli, vescovo di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca: “si dovrà camminare tanto e si dormirà poco. Vivrete un’esperienza indimenticabile incontrando molti giovani provenienti da più parti del mondo, ognuno con la propria lingua. Ma sicuramente riuscirete a trovare il modo per poter comunicare tra di voi”, aggiungendo che “le Giornate mondiali della gioventù non sono ‘fuochi d’artificio’, ma sono il segno di una Chiesa in cammino, una Chiesa giovane che fa esperienza di condivisione e di fraternità universale”. Viaggio anche per i giovani della diocesi di Verona insieme al vescovo Domenico Pompili. Una gruppo di loro – circa 50 -  è già partito alla volta di Lisbona: hanno deciso di farlo percorrendo 150 km del Cammino di Santiago. 350 i giovani della diocesi di Forlì-Bertinoro con il vescovo Livio Corazza: di questo alcuni sono appartenenti a associazioni e movimenti presenti in diocesi. “Il Papa ci aspetta e con lui tanti giovani provenienti da tutto il mondo”, ha scritto il vescovo Corazza: “non c’è tempo da perdere, questo mondo ha urgente bisogno di voi. Ne hanno bisogno le nostre comunità per ringiovanire, ma c’è bisogno di voi soprattutto per dare un futuro di pace e di speranza a questo mondo. Non possiamo rassegnarci all’indifferenza, all’ostilità verso gli altri, alle guerre, all’odio, alle disuguaglianze, alla paura del futuro chiudendoci in noi stessi. Il mondo cambia se noi cambiamo, e solo il Signore e il suo Spirito ci possono indicare la strada e donarci l’energia necessaria, per noi e per tutti”.

250 i giovani della diocesi di Trento attesi a Lisbona insieme all’arcivescovo Lauro Tisi. La partenza è prevista per oggi. Il viaggio prevede tappe a Barcellona, Madrid e al santuario di Fatima. Al ritorno faranno tappa ad Avignone, per giungere a Trento nella serata di martedì 8 agosto. Chi non può partire è invitato, per la sera del 5 agosto, al Santuario di Montagnaga di Piné per vivere un momento di preghiera in comunione con i loro coetanei in pellegrinaggio a Lisbona. Settecento invece i giovani della diocesi di Genova: con loro anche l’arcivescovo Marco Tasca.  Un gruppetto è già partito per vivere un gemellaggio con i giovani della diocesi di Vila Real, all’estremità nord del Portogallo.  Alla Gmg non ci sarà, per motivi di salute, l’arcivescovo di Napoli, Mimmo Battaglia. “Vi scrivo con un po’ di tristezza nel cuore perché in questi giorni avrei voluto trascorrere i minuti liberi di queste giornate calde e intense a preparare le valige per la nostra partenza, felice di vivere, insieme a voi e ai presbiteri e religiosi/e che vi accompagneranno, l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù. Purtroppo, però, si è reso necessario e urgente un intervento chirurgico, la cui procrastinazione avrebbe messo seriamente a repentaglio i miei occhi, la mia vista”, ha scritto il presule ai giovani: “non vi nascondo che questa situazione mi è servita per riflettere e ringraziare il Signore per il dono dei sensi e, in particolare, per quello della vista. Anche nelle relazioni il ‘vedere’ è fondamentale e quante volte ciò che vediamo rinfresca il cuore! A me capita spesso quando siamo insieme – mentre vi guardo, vi osservo, negli incontri in parrocchia come nelle celebrazioni o manifestazioni particolari -, di sentirmi rigenerato da voi, dalla freschezza del vostro entusiasmo, dalla bellezza della vostra giovinezza. Per questo, anche se fisicamente non potrò essere con voi, vi chiedo di sentirmi presente, accanto a voi, come pellegrino e amico, felice di celebrare con voi e con Papa Francesco il dono della fede, della vita, dell’amore che ci unisce e che nell’unirci continua a salvare il mondo”.