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Diocesi di Roma: pellegrinaggi a Lourdes, Fatima e in Terra Santa

Si svolgeranno tra la fine di agosto e la seconda metà di novembre 2023

Il santuario di Fatima - CNA |  | Il santuario di Fatima - CNA Il santuario di Fatima - CNA | | Il santuario di Fatima - CNA

La Diocesi di Roma e l'Opera Romana Pellegrinaggi  hanno organizzato tre pellegrinaggi diocesani a Lourdes, Fatima ed in Terra Santa.

Il primo viaggio ha come meta Lourdes dal 28 agosto al 1° settembre. A guidare il gruppo sarà il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.

Il secondo pellegrinaggio sarà diretto a Fatima dall'11 al 14 ottobre. A guidarlo sarà Monsignor Baldassare Reina, Vicegerente della Diocesi di Roma.

Infine la Terra Santa dal 16 al 23 novembre: ad accompagnare i pellegrini sarà Monsignor Riccardo Lamba, Vescovo ausiliare di Roma.

A spiegare il senso dei pellegrinaggi - secondo quanto pubblicato dal sito della Diocesi di Roma - è stato Monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell'ORP: "Il pellegrinaggio diocesano a Lourdes si inserisce sempre nella programmazione propria del Santuario. Quest’anno il tema è: “Che si costruisca qui una cappella”, dalle parole che la Madonna disse nel corso di una delle sue diciotto apparizioni. Al centro c’è dunque il senso della costruzione, con tutto quello che comporta, e su questo cala la specificità della Chiesa di Roma". L'appuntamento a Fatima "riscuote sempre un certo interesse perché ci vede riuniti in comunione con la Chiesa portoghese, che in quei giorni si ritrova in maniera consistente a Fatima. Il pellegrinaggio in Terra Santa è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita per lasciarsi meravigliare dal fascino dei luoghi accennati nella Sacra Scrittura. Questa terra invita tutti: entrarvi significa inoltrarsi nella storia e nella cultura più antica per le testimonianze delle civiltà che vi sono passate e per la convivenza di Ebrei, Cristiani e Musulmani, che custodiscono qui i luoghi più santi delle tre religioni monoteiste. Incontreremo i suoi abitanti e la loro vita, popoli e culture così diverse. Sperimenteremo le differenze, i luoghi della separazione e quelli della fraternità".

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