Advertisement

Pio XII e Lourdes: "Ogni terra cristiana è una terra mariana"

Il 2 luglio 1957 Papa Pio XII firmava la lettera enciclica Le pèlerinage de Lourdes, in vista del centenario delle apparizioni della Vergine Maria

Lourdes |  | CNA Lourdes | | CNA

Il 2 luglio 1957 Papa Pio XII firmava la lettera enciclica Le pèlerinage de Lourdes, in vista del centenario delle apparizioni della Vergine Maria a Bernadette Soubirous nel 1858.

Ogni terra cristiana – scriveva il Papa - è una terra mariana; e non c'è popolo riscattato nel sangue di Cristo che non ami proclamare Maria sua patrona. Questa verità acquista un risalto singolare quando si rievoca la storia della Francia. Il culto della Madre di Dio risale alle origini della sua evangelizzazione”.

“Gli avvenimenti che si svolsero a Lourdes, e di cui meglio si valutano, oggi, le spirituali proporzioni, vi sono ben noti. Questi cent'anni di culto mariano, del resto – aggiungeva Pio XII - hanno in qualche modo intrecciato tra la sede di Pietro e il santuario dei Pirenei saldi vincoli”

Nel prosieguo dell’enciclica il Pontefice ricordava i tanti pellegrinaggi al santuario di Lourdes. “Nell'osservare la dedizione dei barellieri e la pace serena dei malati, nel rilevare la fraternità che unisce alla medesima invocazione fedeli di ogni provenienza, nell'osservare la spontaneità dell'aiuto scambievole e il fervore senza affettazione dei pellegrini genuflessi davanti alla grotta, i migliori sono attratti verso una vita più integralmente offerta al servizio di Dio e dei loro fratelli; i meno fervorosi diventano consapevoli della loro tiepidezza e ritrovano il cammino della preghiera; i peccatori più induriti e gli stessi increduli sono spesso toccati dalla grazia, o almeno, se sono sinceri, non restano insensibili alla testimonianza di questa moltitudine di credenti che hanno un solo cuore e un'anima sola”.

Il Papa metteva poi in guardia dal materialismo che “imperversa pure nell'amore al denaro, le cui rovine si allargano secondo le dimensioni delle moderne intraprese, e che purtroppo è lo stimolo determinante di tante deliberazioni che pesano sulla vita dei popoli; si esprime nel culto del corpo, nell'eccessiva ricerca dei comodi e nel rifuggire da ogni austerità di vita; spinge al disprezzo della vita umana fino a distruggerla prima che abbia visto la luce; si manifesta nella ricerca sfrenata del piacere, che si esibisce senza pudore e tenta anche di sedurre, con le letture e gli spettacoli, le anime ancora pure; si palesa nel disinteresse per il fratello, nell'egoismo che lo opprime, nell'ingiustizia che lo priva dei suoi diritti; in una parola, in quel concetto della vita che tutto regola solo in funzione della prosperità materiale e delle soddisfazioni terrene. A una società che, nella vita pubblica, sovente contesta i diritti supremi di Dio; che vorrebbe guadagnare l'universo a prezzo della sua anima precipitando così verso la propria rovina, la Madre santissima ha lanciato un grido di allarme. Docili al suo richiamo, i sacerdoti siano coraggiosi nel predicare a tutti senza timore le grandi verità della salvezza”.

Advertisement

White Logo