Ognuno di noi è chiamato alla santità della vita comune, andiamo avanti su questa strada.

Papa Francesco lo ripeta al termine della catechesi dell' udienza generale di oggi dedicata all prima donna nativa del Nord America ad essere canonizzata: Kateri Tekakwitha.

Figlia di un capo Mohawk non battezzato e di madre cristiana Algonchina, attraversa i drammi del suo popolo a fine '600. "Dopo essere stata battezzata, Kateri dovette rifugiarsi tra i Mohawk nella missione dei Gesuita vicino alla città di Montreal. Lì partecipava alla Messa ogni mattina, dedicava tempo all’adorazione davanti al Santissimo Sacramento, pregava il Rosario e viveva una vita di penitenza. Queste sue pratiche spirituali impressionavano tutti alla Missione; riconobbero in Kateri una santità che attraeva perché nasceva dal suo profondo amore per Dio" ricorda il Papa.

Sceglie la dedizione totale al Signore e in lei, dice il Papa "incontriamo una donna che ha testimoniato il Vangelo, non tanto con grandi opere, perché non ha mai fondato una comunità religiosa né alcuna istituzione educativa o caritativa, ma con la gioia silenziosa e la libertà di una vita aperta al Signore e agli altri". Muore a  24 anni, il 17 aprile 1680, e le sue ultime parole, sono: Gesù ti amo!".