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Giornata Internazionale dell'Alfabetizzazione, il messaggio di Papa Francesco

E' stato reso noto il Messaggio che Papa Francesco ha inviato - tramite il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin – alla Direttrice Generale dell’Unesco

Papa Francesco durante un'udienza generale |  | Vatican Media / ACI group Papa Francesco durante un'udienza generale | | Vatican Media / ACI group

"L'insegnamento e l'apprendimento dell'alfabetizzazione hanno un ruolo centrale e primordiale nello sviluppo di ogni persona, nella sua armonica integrazione nella comunità e nella sua partecipazione attiva ed effettiva al progresso della società". E' stato reso noto dalla Sala Stampa della Santa Sede il Messaggio che Papa Francesco ha inviato - tramite il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin – alla Direttrice Generale dell’Unesco, Signora Audrey Azoulay, in occasione della Giornata Internazionale dell'Alfabetizzazione che si celebra oggi.

"La Santa Sede apprezza particolarmente l'azione dell'UNESCO a favore di una alfabetizzazione che, pur rispondendo a esigenze economiche e pratiche, è fondamentalmente finalizzata alla promozione e allo sviluppo dell'uomo all’altezza della sua vocazione personale, sociale e spirituale", si legge nel Messaggio.

"Le stime sul numero di persone prive delle competenze basilari dell’alfabetizzazione restano ancora allarmanti e ciò rappresenta un ostacolo al pieno sviluppo delle loro potenzialità", denuncia Francesco.

Il Papa lancia poi alcune sfide. "Una prima sfida è quella dell’alfabetizzazione per la pace. In un mondo lacerato da conflitti e tensioni, è fondamentale non abituarsi al vocabolario della guerra e della discordia. Apprendere il lessico della pace significa restituire il valore del dialogo, della pratica della gentilezza e del rispetto dell'altro.", commenta il Pontefice.

"Una seconda sfida è quella dell’alfabetizzazione digitale. La rivoluzione digitale e gli sviluppi dell’intelligenza artificiale stanno rapidamente espandendo il nostro accesso alle informazioni e la nostra capacità di connetterci gli uni con gli altri oltre lo spazio fisico. Tuttavia, persiste un ampio “divario digitale”, con milioni di persone che rimangono ai margini perché private dell’accesso non solo ai beni essenziali ma anche alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Inoltre, sulle “autostrade digitali” molti sono feriti dalla divisione e dall’odio", aggiunge ancora il Papa.

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"Una terza sfida è quella dell’alfabetizzazione all’ecologia integrale. Dato che il degrado della natura è strettamente legato alla “cultura del rifiuto” che caratterizza oggi la convivenza umana, si tratterà di promuovere con pazienza e tenacia l’apprendimento di comportamenti più sobri e solidali che, oltre ad avere un impatto diretto sulla cura del prossimo e del creato, possano ispirare nel lungo termine una politica ed un’economia realmente sostenibili per la qualità della vita, a favore di tutti i popoli della terra e soprattutto di quelli che si trovano nelle situazioni più svantaggiate e a rischio", la terza ed ultima proposta di Papa Francesco.