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Commissione per la Tutela dei Minori, al lavoro per l’aggiornamento delle linee guida

La plenaria della commissione si è tenuta dal 20 al 22 settembre. Gli aggiornamenti delle linee guida. L’incontro del Papa con una associazione di vittime

Papa Francesco | Papa Francesco incontra le rappresentanti di LOUDFence nella Domus Sanctae Marthae | Tutela Minorum Papa Francesco | Papa Francesco incontra le rappresentanti di LOUDFence nella Domus Sanctae Marthae | Tutela Minorum

Avevamo lasciato la Pontificia Commissione dei Minori in una plenaria che stabiliva un fondo per aiutare quelle Conferenze Episcopali più povere che non sono in grado di dotarsi degli strumenti necessari alla salvaguardia dei minori. La plenaria del 20 – 22 settembre 2023 non ha grandi novità, se non l’inclusione di un incontro di Papa Francesco con una associazione di vittime, LOUDFence. Il lavoro prosegue regolare, mentre gli incontri si tengono ora nella nuova sede, a Palazzo Marescotti.

Cosa è successo nella plenaria? Sono stati esaminati i risultati dell’indagine globale sul Quadro di Linee Guida Universali, è stato approvato il progetto sul Rapporto Annuale sulle politiche e procedura di salvaguardia nella Chiesa, che sarà poi pubblicato; sono stati esaminati i piani di rafforzamento dell’iniziativa Memorare, il fondo per le Conferenze Episcopali più povere.

“All’inizio di quest’anno – ha detto il Cardinale Sean O’Malley, presidente della Commissione - il nostro Santo Padre ha incaricato la Commissione di continuare ad andare avanti con il lavoro di salvaguardia che ci è stato affidato, che è ciò che la Commissione ha fatto. Ha sottolineato l’importanza di camminare con le vittime nel loro dolore e di trovare modi per riparare il danno arrecato. Nel nostro primo anno, abbiamo lanciato una campagna globale di consultazione su una serie di linee guida complete che la Commissione intende utilizzare per rafforzare le capacità di salvaguardia in tutta la Chiesa”.

Tra gli interventi alla plenaria, quello del vescovo Sinayobye di Cyanugu in Rwanda, che ha parlato delle sfide del Paese dopo tanti anni dal genocidio. Pontificia Commissione e Rwanda hanno siglato un memorandum di intesa per la salvaguardia, mentre in questa plenaria è stato annunciato che la Repubblica Centrafricana ne ha seguito l’esempio.

La Commissione aveva lanciato una indagine globale sul quadro di linee guida universali pubblicata nel maggio 2023, e sono arrivate più di 300 risposte e 700 suggerimenti. C’è tempo fino a marzo 2024 pe r inviare i feedback, ma intanto si è cominciato a lavorare sulla seconda fase della stesura delle Linee Guida Universali, per fornire criteri chiari su come rendere efficaci le politiche e le procedure di salvaguardia. Le Linee Guida sono divise in 10 principi, e ciascuno avrà dalle 5 alle 7 linee guida, indicando le competenze richieste in ciascuna diocesi per garantirne l’attuazione.

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Di questo si è parlato anche negli ad limina. Dall’inizio dell’anno, sono state tredici le Conferenze Episcopali che hanno calendarizzato un incontro in Commissione durante la loro visita ad limina. Nella plenaria sono stati esaminati i rapporti delle visite e le raccomandazioni da condividere con le Chiese locali. Anche questo finirà nel rapporto annuale.

Infine, il fondo per sostenere le Chiese locali. I donatori si sono impegnati a fornire 2,5 milioni di dollari di finanziamento per le chiese più povere, ed è stato pubblicato anche un meccanismo di responsabilità finanziaria per l’utilizzo di questi fondi. Venti chiese locali – tra cui conferenze episcopali e conferenze di religiosi – hanno espresso il desiderio di avvalersi del programma, chiamato Memorare.

Il progetto del rapporto annuale della commissione, richiesto dal Papa, è stato approvato e sarà reso disponibile entro la fine di settembre 2023, mentre la prima relazione annuale sarà pubblicata nella primavera 2024.

La plenaria della Commissione ha esaminato gli accordi di collaborazione con la Curia Romana – ci sono già i memorandum con il Dicastero dei Vescovi, per il Clero e per l'Evangelizzazione, e presto quello con il Dicastero delle Chiese Orientali – ha incontrato i superiori del Dicastero per le Chiese Orientali, ha ascoltato una presentazione del dottor Davin Smolin, professore di diritto costituzionale alla Columbus School of Law dell’Università di Samford, sull’applicabilità del concetto di giustizia transitoria al lavoro della Chiesa nella lotta agli abusi sessuali.

La plenaria è stata aperta con una presentazione e una testimonianza curata da Antonia Sobocki e Maggie Mathews di LOUDFence. Le due sono state poi ricevute dal Santo Padre nella Domus Sanctae Marthae.