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Papa Francesco: “Gesù rivela un’autorità diversa da quella dei potenti del mondo”

Il Papa invia un messaggio al Leadership Summit organizzato dal Collegio San Carlo di Milano

Papa Francesco, studenti | Papa Francesco in un incontro con gli studenti del 2019 | Vatican Media / ACI Group Papa Francesco, studenti | Papa Francesco in un incontro con gli studenti del 2019 | Vatican Media / ACI Group

Scrivendo ai giovani riuniti per il Leadership Summit del Collegio San Carlo di Milano, Papa Francesco li invita a vivere il cambiamento da protagonisti scoprendo “il fascino inesauribile della persona di Gesù”, che “fa nuove tutte le cose” e “rivela un’autorità diversa da quella che esibiscono i potenti di ieri e di oggi”.

Il Collegio San Carlo è la scuola cattolica legata all’Arcidiocesi di Milano, con 152 anni di storia (è stato fondato nel 1869) e che oggi ospita 1950 studenti, dai 2 ai 19 anni. Il Leadership Summit, che si tiene il 13-14 ottobre quest’anno ed ha luogo dal 2020, mette insieme relatori del mondo accademico e imprenditoriale e vuole essere una “palestra” per il futuro dei giovani, in cui si parla anche di cambiare il mondo.

Nel suo messaggio, Papa Francesco invita i giovani a “confrontare i sogni” con quelli di Dio, a “scoprire il fascino inesauribile della persona di Gesù” che “trasforma l’uomo dall’interno, anche ognuno di voi, perché possiate esprimere le vostre migliori energie e i talenti che avete da far fruttare”.

La crescita, ammonisce il Papa, non è un “innalzarsi sopra gli altri, ma abbassarsi al servizio degli altri”, perché “il più grande è colui che sa chinarsi su chi è caduto e farsi carico di un po’ dei suoi pesi, con una tenerezza che è vera forza”.

Papa Francesco aggiunge: “Ho visto che volete essere protagonisti valorizzando al meglio i cinque sensi che Dio ci ha donato. Questo è saggio, perché la realtà è superiore alle idee e richiede apertura, attenzione, compassione, richiede una ‘sensibilità’ integrale”.

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Il Papa invita dunque ad usare i “sensi spirituali” che “non si oppongono a quelli psicofisici, ma li illumino e li potenziano”, ed è un tema che il Papa affronta in un istituto educativo cattolico, ovvero “che ha una visione aperta e integrale della persona umana, in tutte le sue dimensioni, quella che la Sacra Scrittura ci rivela e che Gesù Cristo ha realizzato in pienezza”.

Il Papa invita infine gli studenti a fare “tesoro di queste opportunità che la scuola vi offre! Non sono da dare per scontate”, perché “tanti vostri coetanei nel mondo, specialmente ragazze, non hanno nemmeno la possibilità di studiare”, e allora i giovani sono chiamati a impegnarsi anche per loro e a lottare per i loro diritti.