"Sappiamo che una cultura senza verità diventa strumento dei potenti: anziché liberare le coscienze, le confonde e le distrae secondo gli interessi del mercato, della moda o del successo mondano".

Papa Leone lo ricorda alle Suore Agostiniane Serve di Gesù e Maria ricevute oggi in udienza al termine del Capitolo provinciale.

Una riflessione cha parte dalla vita della fondatrice, la venerabile suor Maria Teresa Spinelli. Lasciatevi sempre nuovamente guidare dal nome che portate. "Imitando suor Maria Teresa, sarete dunque pazienti nelle tribolazioni, perché è proprio nelle nostre prove che il Signore conferma la sua fedeltà; sarete coraggiose nella missione, perché l’opera educativa cui vi dedicate formi menti sagge e cuori capaci di ascolto e passione per l’umanità; sarete perseveranti nella sequela di Cristo, che è «via, verità e vita» (Gv 14,6), e perciò criterio di ogni nostra iniziativa culturale".

Poi un suggerimento: "vi consiglio di riprendere un’opera del santo dottore Agostino, il De Magistro, per meditarla nel prossimo futuro, raccogliendo i frutti del vostro Capitolo. In questo scritto egli afferma che l’insegnamento esteriore deve sempre portare all’incontro col Maestro interiore, che è Gesù".