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Gaza, un attacco uccide almeno 16 cristiani

Tra le vittime anche una collaboratrice di Caritas Internationalis. Aveva 26 anni

Gaza | La casa vicino la chiesa greco ortodossa distrutta a Gaza | Agensir Gaza | La casa vicino la chiesa greco ortodossa distrutta a Gaza | Agensir

Almeno 16 cristiani, tra cui 10 appartenenti a una famiglia, sono stati uccisi durante un attacco a Gaza che giovedì sera, 19 ottobre, ha provocato il crollo totale di un edificio nel complesso della chiesa greco-ortodossa. Secondo i collaboratori locali dei progetti di Aiuto alla Chiesa che Soffre, altri 15 cristiani sarebbero rimasti intrappolati sotto le macerie. L'edificio della chiesa di San Porfirio non è stato colpito.

Dall'inizio del conflitto armato circa 400 persone, in maggioranza cristiani, si sono rifugiate nel complesso. Tra le vittime – fa sapere ACS - ci sono diversi giovani cristiani che facevano parte del “Progetto Generazione Occupazione” per la gioventù cristiana, gestito dal Patriarcato latino di Gerusalemme.

Il complesso ortodosso si trova a poche centinaia di metri dalla chiesa cattolica della Sacra Famiglia, dove trovano rifugio altri 500 cristiani.

Nel pomeriggio di oggi Caritas Internationalis ha comunicato che tra le vittime vi è anche una collaboratrice dell’organizzazione. Aveva 26 anni ed è stata uccisa nel bombardamento insieme al marito e alla loro figlia neonata.

Caritas Internationalis invita tutte le parti a cessare il fuoco, proteggere i civili, garantire un accesso umanitario immediato, sicuro e senza ostacoli e a rispettare il diritto internazionale.

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