Advertisement

Papa Francesco, preghiera per la pace. “Maria, ti consacriamo il nostro mondo”

Nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco presiede la veglia di preghiera per la pace con tutti i padri sinodali

Papa Francesco, Preghiera per la Pace | Papa Francesco mentre pronuncia la preghiera alla Vergine, Basilica di San Pietro, 27 ottobre 2023 | Vatican Media / YouTube Papa Francesco, Preghiera per la Pace | Papa Francesco mentre pronuncia la preghiera alla Vergine, Basilica di San Pietro, 27 ottobre 2023 | Vatican Media / YouTube

È una preghiera a Maria, cui consacra ancora una volta il mondo, quella che Papa Francesco eleva nella Basilica di San Pietro, insieme a tutti i padri sinodali, al culmine di una giornata di digiuno e preghiera lanciata a seguito del conflitto scoppiato in Terrasanta a causa degli attacchi terroristici di Hamas.

Come successo il 25 marzo 2022, quando il Papa, all’inizio della guerra in Ucraina causata dall’aggressione su larga scala della Russia, consacrò Russia, Ucraina e mondo al Cuore Immacolato di Maria, così il Papa rinnova, in maniera non solenne ma all’interno di una preghiera più ampia, l’indirizzo di consacrazione del mondo in una preghiera breve diretta alla Vergine, molto sentita, indirizzata direttamente alla Madre che conosce “le nostre fatiche, le nostre ferite” e “soffre con noi e per noi, vedendo tanti tuoi figli provati dai conflitti, angosciati dalle guerre che dilaniano il mondo”.

Papa Francesco prega al termine del Rosario e della recita dei misteri dolorosi, affidandosi al cuore di Maria, “sensibile ai nostri problemi”, ma “non esente da inquietudini e paure”, per esempio quando “non c’era posto per Gesù nell’alloggio”, o durante la fuga in Egitto, quando Gesù si smarrì nel tempio.

“Ma nelle prove – dice Papa Francesco rivolgendosi alla Madonna - sei stata coraggiosa e audace: hai confidato in Dio e hai risposto all’apprensione con la cura, al timore con l’amore, all’angoscia con l’offerta. Non ti sei tirata indietro, ma nei momenti decisivi hai preso l’iniziativa: in fretta sei andata da Elisabetta, alle nozze di Cana hai ottenuto da Gesù il primo miracolo, nel Cenacolo hai tenuto uniti i discepoli. E quando sul Calvario una spada ti ha trapassato l’anima, tu, donna umile e forte, hai tessuto di speranza pasquale la notte del dolore”.

Il Papa chiede dunque alla Madonna di prendere l’iniziativa “in questi tempi lacerati dai conflitti e devastati dalle armi”, di volgere il suo sguardo di misericordia “sulla famiglia umana, che ha smarrito la via della pace, che ha preferito Caino ad Abele e, perdendo il senso della fraternità, non ritrova l’atmosfera di casa”.

Advertisement

Papa Francesco chiede a Maria di intercedere per “il nostro mondo in pericolo e in subbuglio”, di insegnarci “ad accogliere e a curare la vita – ogni vita umana! – e a ripudiare la follia della guerra, che semina morte e cancella il futuro”.

Il Papa nota che Maria ha chiesto più volte preghiera e penitenza, mentre noi “dai nostri bisogni e distratti da tanti interessi mondani, siamo stati sordi ai tuoi inviti”. E si affida a Maria, perché aiuti l’umanità a rimettere “Dio al primo posto”, a “custodire l’unità della Chiesa e ad essere artigiani di comunione nel mondo”, a far sentire tutti “responsabili per la pace, chiamati a pregare e ad adorare, a intercedere e a riparare per l’intero genere umano”.

È un grido, quello del Papa, che nasce dalla consapevolezza che “da soli non ce la facciamo”, e allora si cerca rifugio “nel cuore immacolato di Maria”. Chiede il Papa alla Vergine: “Scuoti l’animo di chi è intrappolato dall’odio, converti chi alimenta e fomenta conflitti. Asciuga le lacrime dei bambini, assisti chi è solo e anziano, sostieni i feriti e gli ammalati, proteggi chi ha dovuto lasciare la propria terra e gli affetti più cari, consola gli sfiduciati, ridesta la speranza”.

A lei il Papa affida e consacra “le nostre vite”, ma anche “la Chiesa perché, testimoniando al mondo l’amore di Gesù, sia segno di concordia e strumento di pace”, e “il nostro mondo, specialmente i Paesi e le regioni in guerra”.

Papa Francesco prega infine: “Tu, Signora di tutti i popoli, riconcilia i tuoi figli, sedotti dal male, accecati dal potere e dall’odio. Tu, che a ciascuno sei vicina, accorcia le nostre distanze. Tu, che di tutti hai compassione, insegnaci a prenderci cura degli altri. Tu, che riveli la tenerezza del Signore, rendici testimoni della sua consolazione. Tu, Regina della pace, riversa nei cuori l’armonia di Dio”.