Ultime Notizie: Terrasanta

Il patriarca siro ortodosso Efrem a Gerusalemme / Twitter

Per la prima volta dal 1967, un patriarca siro ortodosso visita Gerusalemme

La Chiesa siriaco ortodossa conta circa 2 milioni di fedeli, ed ha collocazione a Damasco dal 1959. Ma, dalla guerra dei Sei Giorni del 1967, nonostante una buona parte dei suoi fedeli fossero proprio in Israele, nessun patriarca siriaco ortodosso aveva mai fatto visita a Gerusalemme. Fino a Ignazio Efrem II Karim, che ha compiuto il viaggio in Terrasanta lo scorso 4 maggio.  

La Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme / Terrasanta.net

Coronavirus, ecco come si svolgerà la Pasqua in Terrasanta

Le celebrazioni del Triduo Pasquale al Santo Sepolcro sono imprescindibili, e il Patriarcato Latino di Gerusalemme non vi rinuncia. Ma queste non potranno essere di riferimento per gran parte della diocesi. In una nota, l’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore del Patriarcato, delinea come saranno le celebrazioni al Santo Sepolcro in questa situazione eccezionale dato dalla pandemia del COVID-19.  

I patriarchi e capi delle Chiese di Terrasanta / LPJ.org

Coronavirus in Terrasanta, Pizzaballa: “Rimanere senza Eucarestia è un duro colpo”

Quella che si vive in Terrasanta per il Coronavirus segna “un prima e un dopo” nella piccola comunità cattolica della zona. Ne è convinto l’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico sede vacante del Patriarcato Latino di Gerusalemme.  

I vescovi del Coordinamento Terrasanta entrano a Gaza durante una delle passate visite / Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles

Terrasanta, vescovi europei e nordamericani in visita a Gaza, Ramallah, Gerusalemme

È iniziato l’11 gennaio, e durerà fino al 16 gennaio, la visita annuale dei vescovi Europei e Nord Americani per quello che viene chiamato “Coordinamento Terrasanta”. Nel programma, previsti incontri con i cristiani di Ramallah, Gerusalemme dell’Est e la piccola comunità cristiana di Gaza, che non ha ottenuto permessi per celebrare il Natale a Betlemme lo scorso dicembre.  

Il Cardinale Sandri durante uno dei suoi passati viaggi in Terrasanta / CCO

San Francesco e il Sultano, 800 anni dopo. Il Cardinale Sandri in Terrasanta

Ottocento anni fa, San Francesco partì per la Terrasanta al seguito della Quinta Crociata, e riuscì a farsi ricevere, nell’autunno del 1219 dal Sultano d’Egitto Malek al-Kamil. Non si sa cosa si siano detti, ma quell’incontro è rimasto nella storia, immortalato anche nelle tavole di Giotto in una Basilica di Assisi.  

Salvatore Martinez, presidente di RnS, durante uno dei recenti pellegrinaggi in Terrasanta / pd

Rinnovamento nello Spirito in pellegrinaggio in Terrasanta

Un percorso da Nazareth a Gerusalemme, dal “concepimento” al compimento” di Gesù: così è progettato il tradizionale Pellegrinaggio Nazionale in Terrasanta promosso da Rinnovamento nello Spirito.  

Una veduta di Gerusalemme  / John Theodor / Shutterstock

I vescovi di Europa, Nord America e Sudafrica in Terrasanta per supportare i cristiani

“Cristiani in Israele: sfide e opportunità” è il tema del pellegrinaggio annuale dei vescovi dell’Holy Land Coordination, che avrà luogo dal 12 al 17 gennaio tra Gerusalemme, Haifa e alcuni villaggi cristiani in Cisgiordania e Israele.  

Il Cardinale Sandri guarda Gerusalemme dal tetto di una delle strutture della Custodia di Terrasanta  / Congregazione delle Chiese Orientali

Il Cardinale Sandri in Terrasanta, sulle orme di Paolo VI

Ogni Venerdì Santo, la colletta di tutte le chiese del mondo è destinata alla Terrasanta. Ma in pochi sanno che questa destinazione fu decisa da San Paolo VI. Il quale, dopo il viaggio del gennaio 1964, pubblicò l’esortazione apostolica Nobis in Animo, un testo attualissimo nell’analisi della situazione dei cristiani di Terrasanta e che delinea proprio le norme delle collette del Venerdì Santo.  

Un ritratto dell'arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme / Abouna.org

Sinodo 2018, dalla Terrasanta: “Guardare anche ai giovani di fede non cattolica”

Al Sinodo 2018 si è parlato molto di accompagnare i giovani, di stare loro vicino, e anche di guardare ai giovani che sono in realtà fuori dalla Chiesa. Ma ci sono anche i giovani che hanno fede, ma non è quella cattolica. E su questo, i giovani del Medio Oriente hanno una “esperienza imbattibile”.  

La manifestazione in supporto dei vescovi e del negoziato in Nicaragua, Managua, 28 luglio 2018  / VaticanNews

Diplomazia Pontificia: Nicaragua, Iraq, Terrasanta

Non ci sono stati questa interventi nel multilaterale da parte della Santa Sede. Ma l’impegno delle diplomazia pontificia va in generale molto oltre l’impegno nelle grandi organizzazioni internazionali. La più antica diplomazia del mondo lavora molto a livello bilaterale, attraverso i nunzi, ma prende posizioni diplomatiche anche attraverso i vescovi locali. Perché sono loro, prima di tutto, a conoscere la situazione sul campo, e a poterla gestire, al di là dell’impegno diplomatico.

Papa Francesco durante la Messa di Pentecoste, Basilica di San Pietro, 20 maggio 2018 / Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco: “Lo Spirito cambi i cuori e le vicende e porti pace in Terrasanta”

Nella strada da Gerusalemme a Gaza, l’apostolo Filippo predica al funzionario etiope, e lo battezza, nella prima tappa di una predicazione che va sempre lontano. Ma la predicazione di Filippo, il suo coraggio nell’evangelizzare, nascono nel giorno di Pentecoste. E questa storia viene accennata nella omelia di Pentecoste di Papa Francesco, tutta dedicata all’imprevedibilità dello Spirito, che cambia cuori e vicende. Menzionando Gaza, Papa Francesco sottolinea: “Come suona doloroso oggi, questo nome! Lo spirito cambi i cuori e le vicende e porti pace nella Terra Santa”.  

Attività per bambini migranti nel Patriarcato Latino di Gerusalemme  / Patriarcato Latino di Gerusalemme

Terrasanta, una parrocchia personale e un vicariato per migranti e rifugiati in Israele

Una parrocchia personale per migranti e rifugiati in Israele, per curare “sotto tutti gli aspetti pastorali, sacramentali e formativi i rifugiati e i migranti che si trovano nel territorio di Israele”. E l’elevazione a Vicariato episcopale del coordinamento per la pastorale dei Migranti e dei Rifugiati per affrontare le nuove sfide dovute anche alle recenti decisioni di Israele. Sono questi i due provvedimenti annunciati dall’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, in una lettera del 23 marzo diffusa il 4 aprile sul sito ufficiale del Patriacato.  

Padre Pizzaballa, Custode di Terrasanta / ACS

Padre Pizzaballa: "Cristiani in Terrasanta, una situazione difficile"

Non nasconde la situazione drammatica in Terrasanta, ma guarda indietro alla preghiera per la pace nei Giardini Vaticani. Giambattista Pizzaballa, francescano, Custode di Terrasanta, quella preghiera per la pace l’ha organizzata. E spiega in esclusiva al gruppo ACI che “scopo di quell’incontro era di mostrare che è possibile, se si vuole, stare insieme, pregare insieme, pur rimanendo ognuno nella sua diversità”.

I vescovi della Holy Land Coordination sulla strada verso Gaza / da Facebook

“Voi non siete dimenticati”. La sollecitudine dei vescovi per la Terrasanta

“Non siete dimenticati”. I vescovi del Coordinamento Terrasanta si rivolgono ai cristiani che ancora calpestano la terra che calpestò Cristo. Tra mille difficoltà. Il loro messaggio giunge al termine di una intensa settimana che li ha portati per due Giorni a Gaza, ma anche in Siria e in Iraq a visitare i rifugiati, ma non nelle comunità dietro il muro di Cremisan, dove pure sarebbero voluti andare.  

Momento della Santa Messa, officiata dal vescovo Angelo Massafra - Cafarnao, 12 settembre 2015 / Andrea Gagliarducci / ACI Group

Una preghiera per la famiglia e una nuova icona. I vescovi del CCEE in Terrasanta

Arrivano già dal pomeriggio le famiglie che partecipano alla veglia di preghiera per la famiglia a Nazareth. Si riuniscono in sit in spontanei, continuando una protesta per il taglio di fondi alle scuole cristiane che ha interessato anche il recente incontro di Papa Francesco con il presidente Revlin. Ma soprattutto, vanno a pregare, si preparano ad una veglia di preghiera con i vescovi del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. Oggi è il giorno in cui la plenaria itinerante dei vescovi europei tocca Cafarnao, e poi Nazareth. Pietro e Maria. Alla ricerca delle radici della Chiesa e delle radici d’Europa.

Assemblea Plenaria del CCEE - Domus Galileae, 11 settembre 2015 / CCEE

Il CCEE apre la plenaria in Galilea, lì dove tutto è cominciato

Una plenaria in pellegrinaggio, quella dei vescovi europei, che si riuniscono tra Galilea e Gerusalemme in una intensa cinque giorni dall'11 al 16 settembre. Una veglia per la famiglia, una riflessione su "Gesù Cristo, ieri oggi e domani," incontri con le autorità. Ma soprattutto la voglia di stare vicino ai cristiani del Medio Oriente, che si è poi caricata di un significato tutto particolare in questi giorni, con la crisi dei profughi in Europa.