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Il pellegrinaggio a Roma dei Cavalieri di S. Giovanni Paolo II

Obiettivo principale dell'Ordine è la formazione dei laici cattolici seguendo l'esempio del Patrono

Alcune immagini del pellegrinaggio dei Cavalieri di san Giovanni Paolo II |  | WR
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Tredici anni fa, esattamente il 2 aprile 2012, l'Arcivescovo Henryk Hozer, Vescovo di Varsavia-Praga, ha istituito l'Ordine dei Cavalieri di Giovanni Paolo II (Ordo Militiae Ioannis Paulis II) come associazione pubblica di fedeli della diocesi di Varsavia-Praga approvando anche lo Statuto (Regola dell'Ordine di Giovanni Paolo II).

Mons. Hozer nel suo decreto ha fatto riferimento al canone 312 § 1 p. 3 del Codice di Diritto Canonico, secondo il quale "L'autorità competente a erigere associazioni pubbliche, per le associazioni diocesane (…) è il Vescovo diocesano nell'ambito del suo territorio per le associazioni diocesane”. In questo modo, nell'anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo II, ha iniziato ad operare il più giovane Ordine Cavalleresco della Chiesa Cattolica. Invece il riconoscimento da parte della Conferenza Episcopale Polacca è avvenuto il 13 giugno 2019. Con il passare del tempo le sue attività si sono estese ad altre diocesi della Polonia e, successivamente i vescovi negli altri Paesi (Ucraina, Canada, USA, Spagna, Francia, Filippine) hanno eretto l'Ordine nelle loro diocesi.

L'obiettivo principale dell'Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni Paolo II è la formazione dei laici cattolici seguendo l'esempio del santo Patrono – San Giovanni Paolo II (Karol Wojtyła). I Cavalieri vogliono realizzare la loro vocazione tendendo alla santità dei propri membri (soprattutto nella dimensione della vita quotidiana), difendendo i valori cristiani, tra cui la famiglia e la vita, promuovendo gli insegnamenti di Giovanni Paolo II, attuando mutuo aiuto fraterno, sostegno del clero, sostegno dei cristiani.

I Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni Paolo II sono impegnati nell'opera della nuova evangelizzazione, ispirandosi all'esempio di Giovanni Paolo II e impegnandosi a diffondere i suoi insegnamenti.

L’Ordine vuole sensibilizzare i Cavalieri sulle opere di misericordia, soprattutto nei confronti dei suoi membri e delle loro famiglie, ma anche indirizzate ai fedeli della propria parrocchia e diocesi; è particolarmente impegnato nell'aiutare le persone bisognose, circondandole con la preghiera e cercando di aiutarle anche materialmente.

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Nell'ambito della formazione spirituale, un gruppo di Cavalieri dell'Ordine di S. Giovanni Paolo II guidato dal generale dell’Ordine, Krzysztof Wasowski, ha compiuto un pellegrinaggio di diversi giorni a Roma alla fine di ottobre. Il suo ricco programma prevedeva le visite alle basiliche della Città Eterna: san Pietro, san Paolo Fuori le Mura, Santa Maria Maggiore. Un evento speciale è stata la visita nella Basilica Vaticana, dove il cappellano dell'Ordine, p. Jarosław Glonek ha celebrato la Santa Messa presso la tomba del patrono dell'Ordine, san Giovanni Paolo II. I cavalieri hanno pregato anche sulla tomba di Papa Benedetto XVI. Oltre alle basiliche romane, i cavalieri si sono recati in pellegrinaggio al Santuario della Vergine della Rivelazione alle Tre Fontane e alla chiesa di san Giovanni in Porta Latina, alla chiesa del Gesù e alla basilica di Santo Stefano Rotondo; hanno partecipato alla Santa Messa celebrata nella chiesa di San Cesareo in Palatio, già chiesa titolare del Cardinale Karol Wojtyla. Successivamente i partecipanti al pellegrinaggio hanno recitato in latino il Rosario mentre percorrevano a piedi l'antica Via Appia Antica, che ha suscitato l'interesse e la curiosità di camminatori e ciclisti.

L'Eucaristia ricopre un ruolo molto importante nella vita e nella formazione dei Cavalieri e per questo si è deciso di visitare Orvieto e il suo Duomo, dove è conservato un corporale con tracce di sangue, ricordo del Miracolo Eucaristico del 1263. La santa Messa è stata celebrata proprio nella Cappella del Corporale, ed è stata una grande emozione per tutti.

Il pellegrinaggio "ad limina Apostolorum" dei cavalieri polacchi dell'Ordine di S. Giovanni Paolo II è stato una grande esperienza spirituale e un'occasione per conoscere meglio il “cuore” della cristianità, che è Roma e il Vaticano.