Un cammino per chi fa dell’attività sportiva una missione. E quello che si propone Prato lanciando la prima edizione di "DivinoInCampo", un'iniziativa che pone l'accento sull'unità tra Sport e Fede. L’iniziativa innovativa è partita dalla parrocchia di San Giusto in Piazzanese proponendo un percorso che mira a supportare la Chiesa nello Sport e lo Sport nella Chiesa. E’ un percorso – si legge sul sito dell’ Ufficio della pastorale per lo sport e il tempo libero della Cei - che mira a costruire ponti tra il mondo ecclesiastico e il dinamico ambiente sportivo locale e che si presenta come un'iniziativa senza precedenti a Prato, offrendo a giocatori, allenatori, arbitri, tifosi, genitori di atleti minorenni e dirigenti la possibilità di esplorare il legame profondo tra la loro fede e la loro passione per lo sport, creando una sinergia unica nella comunità: un cammino spirituale per chi vive lo sport come missione. "DivinoInCampo" è inoltre un invito a tutti coloro che desiderano allineare la propria fede con la missione che vivono nello sport: dai 14 ai 99 anni. Il programma prevede sei appuntamenti: il primo si è svolto lo scorso 13 Dicembre.

In questo tempo sono tante le iniziative in vari centri del nostro Paese. Tra dicembre e metà gennaio a  Poffabro, in Friuli Venezia Giulia, la XXVI edizione di “Poffabro, Presepe tra i presepi”. In questo periodo, infatti, il borgo d’antico si trasforma in un vero museo all’aperto. Si ha la possibilità di visitare particolari che si vedono sui davanzali e nei cortili delle abitazioni oltre che passeggiando tra le vie e i vicoli. Qui è possibile  ammirare  presepi realizzati da artisti esperti o da semplici appassionati, da quelli tradizionali a presepi realizzati con tecniche innovative. Una iniziativa che durerà fino al 14 gennaio con una serie di appuntamenti.

Un presepe vivente molto noto e caratteristico è quello di Pietrelcina, il paese del Sannio che ha dato i natali a Padre Pio, il primo sacerdote stigmatizzato della storia. Ed è proprio la zona che ha visto muovere i primi passi al frate cappuccino, venerato in tutto il mondo – denominata zona “Castiello” - che diventa la Betlemme di 2000 anni fa.

Intanto del tema del tempo libero e della pastorale dello sport si parlerà durante il Corso di aggiornamento dei Direttori diocesani in Italia che si svolgerà il 18 gennaio a Roma. Sarà l’occasione per l’ Ufficio della Cei di fare il punto della situazione su come può accompagnare le diocesi nel loro impegno pastorale.