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I momenti più belli del 2023 con Papa Francesco

Come ogni volta ci ritroviamo a fare un bilancio con i momenti più belli e quelli meno belli che abbiamo vissuto durante l'anno appena trascorso. Lo facciamo con Papa Francesco

Il Papa a Lisbona, GMG |  | Vatican Media / ACI group Il Papa a Lisbona, GMG | | Vatican Media / ACI group

Come ogni volta ci ritroviamo a fare un bilancio con i momenti più belli e quelli meno belli che abbiamo vissuto durante l'anno appena trascorso. Lo facciamo con Papa Francesco, ripercorrendo gli episodi salienti di questo 2023 con il Pontefice.

Partiamo da gennaio 2023. Il Viaggio Apostolico in Congo e in Sud Sudan. La quarta volta di Francesco in Africa, un pellegrino di pace. "Il Congo soffre per gli scontri armati e per lo sfruttamento, mentre il Sud Sudan, dilaniato da anni di guerra, non vede l’ora che finiscano le continue violenze che costringono tanta gente a vivere sfollata e in condizioni di grande disagio", aveva detto il Papa durante un'Angelus in Piazza San Pietro e questa sua visita nei paesi africani è stata un chiaro segnale di armonia, di pace, di ascolto.

Arriviamo a Pasqua 2023. Un altro momento saliente di questo anno. La messa vespertina del Giovedì Santo il Papa la trascorre nella Casa Circondariale Minorile di Casal del Marmo. La lavanda dei piedi in forma ristretta e privata. Un momento intenso di condivisione e umiltà. Papa Francesco, reduce da un recente ricovero al Gemelli per una bronchite su base infettiva, si inginocchia davanti a 12 ragazzi detenuti.

A fine aprile 2023 il Papa si reca in Ungheria. Tra i temi della visita, la guerra e il grido della pace, infatti l’Ungheria confina con l’Ucraina, ha accolto moltissimi rifugiati , le migrazioni che arrivano nel Paese attraverso la rotta balcanica, l’ecologia, e  l’Europa.

A maggio il Papa si riprende dal suo malessere avuto qualche tempo prima e continua con i suoi impegni ordinari. Aveva patito un malessere cardiocircolatorio. "Come quando tu hai male allo stomaco e ti senti male. Mi sono sentito male", aveva detto ai giornalisti prima di far ritorno in Vaticano all'uscita del Gemelli. 

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Ma gli occhi e le speranze di tutti sono puntati verso quello che senza dubbio è stato l'evento dell'anno 2023 per Francesco: la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona ad Agosto. Una festa grande, ricca di fede e di allegria. Il Papa a Lisbona ci resta per 4 giorni e in questo tempo incontra i giovani di tutto il mondo, con tappe a Cascais e Fatima. Durante la veglia del sabato sera a Parco Tejo i giovani arrivano ad un milione e mezzo. Era da tantissimo tempo che non si radunava una folla così per Papa Francesco. Restano fotografie di attimi indimenticabili, con la voglia di darsi appuntamento in Corea nel 2027.

A settembre il Papa compie un altro grande sforzo, il viaggio in Mongolia. Questo viaggio apostolico resta nella storia in quanto Papa Francesco è il primo papa a mettere piede in quelle terre. Il Papa ha detto che la Chiesa che è in Mongolia vive come la Chiesa degli apostoli, in “comunione, liturgia, servizio e testimonianza”.  Una visita importante questa, ad un Paese, stretto tra Russia e Cina, che come ha detto il Papa stesso nel suo primo discorso in Mongolia ha un "ruolo" fondamentale nello scenario internazionale, soprattutto per la pace globale.

Ed infatti il 2023 è stato segnato da due conflitti imponenti: il conflitto in Ucraina e nell'autunno anche da quello in Israele-Palestina. Papa Francesco ha sofferto moltissimo e ogni Angelus e Udienza Generale lancia appelli in favore della pace. “La situazione a Gaza è disperata, si eviti la catastrofe umanitaria”, dice tutte le volte il Papa.

 "Tacciano le armi si ascolti il grido di pace dei poveri e della gente, dei bambini. Fratelli e sorelle la guerra non risolve alcun problema semina solo morte e distruzione. Aumenta l'odio e moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro”, è questo il grido e il pensiero del Pontefice per la martoriata Ucraina e per fermare la guerra tra Israele e Hamas.

Il 30 settembre 2023 è stata un'altra data importante per il Papa e per la Chiesa. Il Pontefice crea 21 nuovi cardinali. Di questi 18 sono con diritto di voto in un futuro Conclave. C'è anche Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. Una "Chiesa Madre, che parla in tutte le lingue, che è una ed è cattolica". Questa l'immagine lasciata da Papa Francesco nell'omelia del Concistoro.

Anche ottobre 2023 resterà un mese molto importante per Francesco e i fedeli di tutto il mondo. Il 4 ottobre infatti ha preso il via la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si svolgerà in due sessioni: la prima già vissuta dal 4 al 29 ottobre 2023, la seconda nell’ottobre 2024. Francesco ha partecipato a molte sessioni e ha dato la sua approvazione al Documento di Sintesi di questa prima fase,  circa 40 le pagine che spaziano dal tema dei migranti, alla missione, ai poveri, all'unità dei cristiani, alle famiglie, agli abusi, ai diaconi e alla loro formazione, al celibato, alla cultura digitale.

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Questo 2023 si conclude come ogni anno con il Tempo di Natale e con la speranza di un nuovo anno, sicuramente denso di momenti intensi, ma tutti ci auguriamo meno sofferente e meno tragico. Sempre con Papa Francesco.