"Viviamo in un mondo pieno di rumore dove i valori del silenzio e dell’ascolto sono soffocati. In questo contesto vi invito a riscoprire la dimensione profonda dell’ascolto. Ascoltare è un atto d’amore. È al centro della fiducia. Senza ascolto, poche cose possono crescere o svilupparsi. Ascoltare ti permette di dare all’altra persona lo spazio di cui ha bisogno per esistere". Lo scrive a nome del Papa il Cardinale Parolin, Segretario di Stato, nel messaggio inviato ai partecipanti del 46/mo Incontro europeo organizzato dalla Comunità di Taizé, al via oggi a Lubiana, in Slovenia.

E' necessario - si legge nel messaggio - "osare per costruire un mondo diverso, di ascolto, dialogo e apertura, per mostrare altri sogni che questo mondo non offre, testimoniare la bellezza della generosità, del servizio, della purezza, della fortezza, del perdono, della fedeltà alla propria vocazione, della preghiera, della lotta per la giustizia e il bene comune, dell’amore per i poveri, dell’amicizia sociale”.

Siate - conclude il Papa - "costruttori di ponti tra popoli, culture e religioni" e non sacrificate "la preziosa giovinezza sull’altare dei falsi piaceri e della superficialità".