Roma, sabato, 16. marzo, 2024 17:00 (ACI Stampa).
Tutto è cominciato nell’anno 2021 quando è stato lanciato il progetto chiamato “Dipingi di nuovo il cattolicesimo” ideato da due istituzioni: l’Istituto di Cultura di S. Giovanni Paolo II della Pontificia Università Angelicum di Roma e la Fondazione San Nicola, con sede in Polonia. Secondo mons. Jacek Grzybowski, vescovo ausiliare di Varsavia-Praga, assistente spirituale del progetto, esso serve per «promuovere l’incontro tra arte e religione, Chiesa e artisti. E in tal modo, assicurare la continuità del messaggio evangelico anche attraverso la promozione delle opere d’arte. Opere belle, sagge e profonde, che con la loro visione artistica mostreranno le grandi opere di Dio».
Nel primo anno (2021), gli organizzatori avevano proposto al gruppo di rinomati pittori polacchi di dipingere la figura di Gesù Misericordioso conosciuto dalle visioni di santa Faustina Kowalska. 10 quadri di Gesù Misericordioso, il risultato del primo lavoro dei pittori, sono stati esposti prima in Polonia e successivamente, nella primavera del 2023 nei locali dei Musei di San Salvatore in Lauro a Roma.
La pittura delle immagini di Gesù Misericordioso è stata solo l’inizio del progetto "Dipingere il cattolicesimo di nuovo”. «Si è deciso – ha svelato il dott. Karlowicz, presidente della Fondazione San Nicola – di proporre agli artisti di dipingere nei prossimi vent'anni tutti i venti misteri del Santo Rosario». L’anno scorso i pittori hanno affrontato l’argomento del primo mistero gaudioso, cioè l'Annunciazione e il risultato del loro lavoro si potrà vedere, dopo Varsavia, anche a Roma: il 19 marzo alle ore 18:30 presso i Musei di San Salvatore in Lauro verrà inaugurata una mostra di venti dipinti contemporanei dell'"Annunciazione". Verranno presentati le opere di Jarosław Modzelewski, Ignacy Czwartos, Jacek Dłużewski, Wojciech Głogowski, Jacek Hajnos OP, Krzysztof Klimek, Bogna Podbielska, Beata Stankiewicz, Grzegorz Wnęk e Michał Żądło. Ogni artista ha dipinto due quadri: uno grande, per lo spazio sacro e uno più piccolo, per uso personale. La mostra si potrà visitare dal 20 marzo al 13 aprile (escluso lunedì e domenica) dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Come ha sottolineato il curatore della mostra, il dottor Dariusz Karłowicz: «Per il cristianesimo la cultura non è un lusso, ma l'aria che si respira. Se la Buona Novella non viene tradotta nel linguaggio della cultura del XXI secolo, diventerà sempre più muta o incomprensibile. Questo è un problema serio, ma anche una grande sfida. Esprimere gli insegnamenti di Cristo nel linguaggio della prossima generazione è responsabilità di coloro che devono trasmettere la Verità al mondo. Questo è il nostro modo di collaborazione nell'opera dell'Incarnazione».
Con la seconda edizione del progetto “Dipingi di nuovo il cattolicesimo” continua lo sforzo degli organizzatori e dei pittori di rinnovare l'arte sacra restituendo alla Chiesa dipinti artistici di alto livello caratterizzati da un linguaggio pittorico contemporaneo e, allo stesso tempo, rinnovare il mecenatismo di tale arte.
