Advertisement

Note storiche, un dicastero per i laici la vita e la famiglia

Dalle giornate mondiali agli statuti delle associazioni fino alla promozione della vita

Udienza del Papa alla Plenaria del dicastero |  | Vatican Media Udienza del Papa alla Plenaria del dicastero | | Vatican Media

La differenza tra Congregazioni e Pontifici Consigli presente nella Pastor Bonuns di Giovanni Paolo II aveva lo scopo di indicare immediatamente il tipo di compiti da svolgere. Dottrinale e magisteriale oltre che normativo quello delle Congregazioni, pastorale quello dei Pontifici Consigli.

Con la riforma di Papa Francesco tutto si chiame "dicastero", ma la sostanza non è di fatto cambiata. Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita è nato con Lettera Apostolica Sedula Mater del 15 agosto 2016. Papa Francesco ha riunito in un'unica struttura il Pontificio Consiglio per i Laici, che era nato per volontà di Paolo VI nel 1967,  il Pontificio Consiglio per la Famiglia, creato da San Giovanni Paolo II nel 1981, che sostituiva il Comitato per la Famiglia che Paolo VI aveva creato nel 1973.

Oggi il "Dicastero è competente per la valorizzazione dell'apostolato dei fedeli laici, la cura pastorale dei giovani, della famiglia e degli anziani, e per la promozione e la tutela della vita". Di fatto rimane una struttura per la pastorale. "Momento forte della sua attività è la preparazione della Giornata Mondiale della Gioventù. Si adopera per approfondire la riflessione sul rapporto uomo-donna e sulla loro identità e missione nella Chiesa. Studia le tematiche circa la cooperazione tra laici e ministri ordinati; valuta ed approva, d'intesa con gli altri Dicasteri interessati, le proposte delle Conferenze episcopali per nuovi uffici, si occupa delle aggregazioni di fedeli laici, e dei relativi statuti. Inoltre si occupa della pastorale del matrimonio e della famiglia. "Si adopera per garantire il riconoscimento dei diritti e dei doveri dei coniugi e della famiglia" e "raccoglie e propone modelli di accompagnamento pastorale, di formazione della coscienza e di integrazione per i divorziati civilmente risposati e per coloro che, in alcune culture, vivono in situazioni di poligamia. Promuove convegni ed eventi internazionali, in particolare l'Incontro Mondiale delle Famiglie".

Infine "sostiene iniziative in favore della procreazione responsabile, come pure per la tutela della vita umana dal suo concepimento fino al suo termine naturale. Studia i principali problemi di biomedicina e di diritto relativi alla vita umana. Incoraggia le organizzazioni e le associazioni, il cui fine è servire il bene della famiglia e aiutare ad accogliere il dono della vita.

Il Dicastero collabora con la Pontificia Accademia per la Vita e il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo Il per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia".

Advertisement