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Concerti, cinema, mostre alcuni eventi che preparano il Giubileo del 2025

Far conoscere e proporre la conoscenza di Cristo che spesso non è negato ma appunto ignorato

La conferenza |  | Daniel Ibanez/ EWTN La conferenza | | Daniel Ibanez/ EWTN

Concerti, moste, cineforum, pellegrinaggi. Sono alcuni degli eventi culturali che accompagneranno il Giubileo del 2025 e che sono stati presentati alla stampa oggi.

Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo; Mons. Dario Edoardo Viganò, Vice Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali; e Don Alessio Geretti, Curatore della Mostra e collaboratore esterno del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo hanno elencato e spiegato le iniziative già in agenda. A cominciare dai pellegrinaggi come “In Cammino”, un pellegrinaggio moderno tra le 14 maggiori Abbazie d’Europa ideato e promosso da Livia Pomodoro, presidente dell’associazione culturale “No’hma – In cammino”. Il Pellegrinaggio, partito dall'Abbazia di Canterbury nel luglio del 2023, attraversa sette Paesi europei  per giungere poi fino a Roma nel 2025.

Poi i tre concerti che segneranno i prossimi mesi. Il primo appuntamento è per Domenica 28 aprile alle ore 17.30 presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola dove verrà eseguito per intero il celebre Messiah di G.F. Handel.  3 Novembre 2024 alle ore 18 presso l’Auditorium di Via della Conciliazione vedrà protagonista l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che ringrazio fin d’ora nella persona del Presidente Sovrintendente Michele dall’Ongaro per la sua pronta adesione all’iniziativa. L’Orchestra diretta dal Maestro Jader Bignamini, attualmente Direttore musicale della Detroit Symphony Orchestra, eseguirà la Quinta Sinfonia di Dimitri Shostakovich realizzata nel 1937. Alle ore 18.00 del 22 Dicembre 2024, presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, la Cappella Sistina si esibirà in diverse composizioni polifoniche di Palestrina, Perosi e Bartolucci.

E il cinema come ha spiegato Dario Edoardo Viganò da La porta del cielo (Vittorio De Sica e Cesare Zavattini,1945), in una copia recentemente restaurata cui collaborò anche Giovanni Battista Montini, il futuro papa Paolo VI, allora sostituto alla Segreteria di Stato.

Fino a Silence (2916) di Martin Scorzese e a Cristo proibito (1951) di Curzio Malaparte.

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L’iniziativa di svolge presso il Cinema delle Province, una delle Sale della Comunità della Diocesi di Roma. Le Sale della Comunità sono circa 500 disseminate nel territorio italiano e sono coordinate dall’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema – www.acec.it). La Commissione nazionale valutazione film dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI offre schede ragionate sui film e serie Tv (www.cnvf.it).

Don Alessio Geretti presenta una serie di mostre, come quella ormai fissa dei 100 Presepi in Vaticano che nel 2024 sarà sostenuta dal Comune di Roma. Poi una mostra d' Icone orientali esposte  grazie ai Musei Vaticani nella sagrestia di Sant' Agnese in Agone a Piazza Navona. Un modo per capire la spiritualità aiutata dal simbolismo che non cambia. La mostra sarà a novembre del 2024.

Due eventi in estate e a fine anno coinvolgono due artisti particolari: Salvator Dalì e Marc Chagall. Una delle sedi sarà la chiesa di San Marcello al Corso.

In preparazione anche la celebrazione dei 1700 anni del Concilio di Nicea, con una commissione ad hoc. Previsti eventi a Roma e a Nicea, oggi in Turchia non lontano da Istambul.

Lo sforzo centrale è far conoscere e proporre la conoscenza di Cristo che spesso non è negato ma appunto ignorato. Per questo la scelta di autori e personaggi degli eventi culturali non sono cristiani, ma persone che si sono interrogate.