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La digitalizzazione della Biblioteca Vaticana compie dieci anni

La collaborazione con la società giapponese NTT DATA è iniziata nel 2014

Uno dei manoscritti della BAV digitalizzati |  | BAV Uno dei manoscritti della BAV digitalizzati | | BAV

E' un anniversario speciale quello di oggi per la Biblioteca Apostolica vaticana  che celebra la collaborazione decennale con NTT DATA nell’ambito della conservazione del proprio patrimonio digitale. É stato nel 2014 che la Biblioteca ha intrapreso un progetto congiunto con la società giapponese.

NTT DATA, in particolare, ha sviluppato AMLAD, lo strumento di archiviazione digitale utilizzato per digitalizzare e archiviare il patrimonio della Biblioteca dei Papi.

La società giapponese ha un ruolo importante nel sostenere il mega progetto di digitalizzazione della Biblioteca, che ha oggi raggiunto oltre 27.500 manoscritti disponibili integralmente e gratuitamente online per gli utenti di tutto il mondo.

In occasione della celebrazione del decennale, saranno presentati i risultati di alcune di queste iniziative e, in particolare, quella avviata nel 2021e connessa alla digitalizzazione e preservazione di strutture nell’ambito dei beni culturali. La Torre Gregoriana ne è un esempio. Oggetto di una campagna di acquisizione digitale finalizzata all’esplorazione virtuale immersiva da parte degli utenti.

Inoltre, nel 2023, esplorando le possibilità offerte dal cosiddetto “Web3” e dalla forte iterazione consentita dalle tecnologie NFT e blockchain, NTT DATA ha realizzato un nuovo progetto sperimentale dedicato agli utenti che condividono il patrimonio della Vaticana sui loro canali social dimostrando il proprio sostegno alla Biblioteca.

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Come sottolinea il Prefetto della Biblioteca Don Mauro Mantovani, S.D.B., “NTT DATA ha svolto un ruolo importante nel sostenere la missione della Biblioteca Vaticana di rendere pubblici i beni raccolti in tutto il mondo, senza distinzione di razza, provenienza, cultura, religione, politica o ideologia, supportando la ricerca scientifica e lo sviluppo. Non è solo la Biblioteca Vaticana a rendersi conto del valore delle nuove community che NTT DATA sta creando. Siamo certi che NTT DATA continuerà a creare nuovi sistemi analoghi a questo con vari partner in tutto il mondo”.