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Papa Francesco firma i decreti per una santa, due martiri e una serva di Dio

La Fondatrice della Congregazione delle Oblate del Santo Spirito, due martiri spagnoli e una suore delle Figlie di Santa Maris di Lueca

La Beata Elana Guerra presto santa |  | www.charis.international
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La Beata Elana Guerra presto santa |  | pd
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Una nuova santa per la Chiesa Cattolica. Si tratta della Beata Elena Guerra Fondatrice della Congregazione delle Oblate del Santo Spirito, dette Suore di Santa Zita, cui viene attribuito un miracolo. Nata il 23 giugno 1835 a Lucca dopo la cresima, a 8 anni, cominciò a essere devota allo Spirito Santo. Nel 1870, tornata da un pellegrinaggio a Roma fonda il gruppo di Adoratrici del SS. Sacramento, poi nel dicembre 1872, apre una scuola privata per le figlie della borghesia e della nobiltà lucchese. Fonda l’istituto di S. Zita, formato da donne che inizialmente non facevano vita comunitaria ma si dedicavano all’educazione delle fanciulle. Tra le sue allieve ebbe anche Gemma Galgani poi santa.

Nel 1882, inizia la vita di comunità delle Oblate dello Spirito Santo. I cardini della sua spiritualità erano: lo Spirito Santo, il Cenacolo, la Pentecoste. Nel 1865 scrisse la “Pia Unione di preghiere allo Spirito Santo” per ottenere la conversione degli increduli, e diffuse la pratica delle 7 settimane in preparazione alla Pentecoste.

Scrisse a Leone XIII esortandolo a indurre vescovi e parroci a preparare i fedeli alla festa di Pentecoste con una novena. Tra il 1905 e il 1906 fu accusata da alcune sue consorelle di dilapidare il patrimonio dell’istituto con le sue pubblicazioni e fu costretta a dimettersi. Gli ultimi tre anni li trascorse nella malattia e morì l’11 aprile 1914, Sabato santo.

Il 26 aprile 1959 fu beatificata da Giovanni XXIII all’inizio del pontificato. La diocesi di Lucca la ricorda il 23 maggio. L’11 aprile il Martirologio Romano la ricorda  come “l’Apostola dello Spirito Santo”. Le spoglie della beata riposano a Lucca, nella chiesa di sant’Agostino delle Oblate dello Spirito Santo, dove fu traslata nel 1928.

Oltre al sua decreto oggi il Papa ha approvato il martirio dei Servi di Dio Gaetano Clausellas Ballvé, Sacerdote diocesano, nato il 5 agosto 1863 a Sabadell (Spagna) e ucciso in odio alla fede il 15 agosto 1936 nei pressi della medesima località; e Antonio Tort Reixachs, Laico e Padre di famiglia, nato il 28 marzo 1895 nei pressi di Barcellona (Spagna) e ucciso in odio alla fede nel dicembre 1936 a Montcada (Spagna).

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Infine approvate anche le virtù eroiche della Serva di Dio Teresa Lanfranco (al secolo: Annunziata Addolorata), Religiosa professa della Congregazione delle Figlie di Santa Maria di Leuca, nata il 24 marzo 1920 a Gallipoli (Italia) e morta l’8 giugno 1989 a Roma (Italia). A circa diciassette anni incontrò, lungo la riva del mare di Gallipoli, Elisa Martinez, che aveva da poco iniziato a Botrugno una nuova comunità religiosa: vi entrò il 17 settembre 1937. Affrontò i tempi difficili della seconda guerra mondiale e quelli in cui l’autorità della fondatrice fu duramente messa in discussione. Morì a Roma l’8 giugno 1989. L’Inchiesta Diocesana della sua Causa di Beatificazione e Canonizzazione si è svolta dal 14 luglio 2018 al 20 luglio 2019 presso la Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. I suoi resti mortali riposano nella cappella della Casa Generalizia a Roma in via Tiberina, accanto a quelli di madre Elisa Martinez (beatificata nel 2023).