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Formati i primi 10 "Mentor d’Italia", accompagnano i giovani con disabilità dalla scuola al lavoro

Formati i primi 10 Mentor d’Italia, che hanno coinvolto 70 ragazze/i con disabilità in 6 città: Milano, Cremona, Napoli, Salerno, Ascoli Piceno e Senigallia

Papa Francesco con alcuni ragazzi disabili |  | Daniel Ibanez / ACI Group Papa Francesco con alcuni ragazzi disabili | | Daniel Ibanez / ACI Group

Si chiama "Mentor" ed è "la nuova funzione nata nell’ambito dei servizi alla persona e del
supporto sociale con l’obiettivo di accompagnare ragazze e ragazzi con disabilità che
frequentano gli ultimi anni delle scuole superiori a orientarsi nel mondo del lavoro".

Nasce da “Inclusi. Dalla scuola alla vita, andata e ritorno”, un progetto triennale
selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa
minorile, che coinvolge organizzazioni del Terzo settore in tutta Italia nel promuovere una scuola e un territorio equi e accessibili a tutti.

Per colmare il vuoto che spesso i ragazzi con disabilità hanno dalla scuola al lavoro “Inclusi” ha dato il via al percorso formativo “Mentor: strumenti
e strategie per promuovere la partecipazione lavorativa e qualità di vita”.

Dopo poco più di un anno di attività, un comunicato stampa sottolinea che sono al lavoro i primi 10 Mentor d’Italia: sono di base educatori, insegnanti, psicologi e assistenti sociali provenienti da Milano, Cremona, Napoli, Salerno, Ascoli Piceno e Senigallia, che hanno frequentato il corso e messo poi in pratica la formazione, coinvolgendo finora 70 ragazze e ragazzi con disabilità.

L’obiettivo "è migliorare la qualità di vita del ragazzo, favorendo anche una maggiore inclusione nella società".

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Roberta Tardi, una professoressa di lingue straniere moderne ed esperta in processi di inclusione - è una dei 10 Mentor formati e spiega perché secondo lei è necessario investire in questa nuova figura: “Il Mentor, oggi più che mai, riveste un’importanza formativa e di supporto per i giovani con fragilità: è un continuum dalla scuola al mondo del lavoro, che agevola una costruzione consapevole del proprio futuro".