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L'Arcivescovo Carbonaro: "Ho imparato da San Giovanni Leonardi a servire la Chiesa e a non servirmi di lei"

Monsignor Davide Carbonaro lo scorso 4 maggio è stato consacrato Arcivescovo dal Cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore

La consacrazione episcopale di Monsignor Carbonaro |  | ACI Group La consacrazione episcopale di Monsignor Carbonaro | | ACI Group

Monsignor Davide Carbonaro lo scorso 4 maggio è stato consacrato Arcivescovo dal Cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore e già Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.

Co-consacranti Monsignor Salvatore Ligorio, Arcivescovo emerito e amministratore apostolico di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo e Monsignor Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo. La celebrazione si è svolta nella Basilica di San Giovanni in Laterano.

"Dio è amore, e solo se rimaniamo in questo amore siamo nella gioia piena. Questa liturgia - ha detto nell'omelia il Cardinale De Donatis - si arricchisce di una gioia profonda, genuina, che riunisce le diocesi di Roma e di Potenza in uno scambio originale di doni. Noi romani accogliamo il desiderio forte di una comunità che attende il nuovo vescovo e voi ricevete dalla nostra chiesa un parroco benvoluto da tutti".

"La gioia - sono le parole dell'Arcivescovo Carbonaro - è tanta perchè è una festa di popolo. Grazie a Papa Francesco, per lo sguardo di fiducia nei miei confronti: ho servito e amato la chiesa di Roma e ora parto per sposare la chiesa che è in Potenza. Ho imparato da San Giovanni Leonardi a servire la Chiesa e a non servirmi di lei. Ringrazio e benedico il Signore per la terra di Lucania".

Monsignor Carbonaro, dei Chierici Regolari della Madre di Dio, è stato eletto da Papa Francesco il 2 febbraio scorso Arcivescovo metropolita di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo.

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Finora il religioso è stato parroco della chiesa romana di Santa Maria in Portico Campitelli. Nato nel siracusano nel 1967, è stato ordinato sacerdote nel 1992.

Il 18 maggio prossimo, vigilia della Solennità di Pentecoste, Monsignor Carbonaro prenderà possesso canonico dell'Arcidiocesi lucana.