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Potenza, il nuovo Arcivescovo è Padre Davide Carbonaro

Succede a Monsignor Salvatore Ligorio che lascia per raggiunti limiti di età

Mons. Davide Carbonaro - Parrocchia S. Maria in Portico Campitelli |  | Mons. Davide Carbonaro - Parrocchia S. Maria in Portico Campitelli Mons. Davide Carbonaro - Parrocchia S. Maria in Portico Campitelli | | Mons. Davide Carbonaro - Parrocchia S. Maria in Portico Campitelli

Papa Francesco stamane ha accettato la rinuncia dell’Arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo Monsignor Salvatore Ligorio per raggiunti limiti di età. Il Papa ha chiamato a succedergli P. Davide Carbonaro, dell’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio (O.M.D.), finora parroco di Santa Maria in Portico in Campitelli a Roma.

Monsignor Carbonaro è nato il 1° gennaio 1967 a Rosolini, in provincia di Siracusa. Dopo la licenza in Teologia Biblica è stato ordinato presbitero il 3 ottobre 1992.

Nella Diocesi di Roma è stato responsabile di Pastorale Giovanile per il settore Centro e nel suo ordine ha ricoperto gli incarichi di Archivista Generale, Postulatore Generale e Segretario del Centro Studi O.M.D., Consigliere Generale e Segretario Generale dell’O.M.D., Rettore della Casa Internazionale di Studi O.M.D. a Roma.

Membro del Consiglio Presbiterale della Diocesi di Roma, è stato finora anche Prefetto per la II Prefettura.

Monsignor Salvatore Ligorio ha compiuto 75 anni lo scorso ottobre. Guidava l’Arcidiocesi lucana dal 2015 ed in precedenza era stato Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico. E’ vescovo dal 1997 per volere di Giovanni Paolo II.

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Dal 2016 Monsignor Ligorio è Presidente della Conferenza Episcopale della Basilicata.

“Mentre si apre qui a Roma in XV centenario di Santa Maria in Portico, il Santo Padre mi ha chiamato a servire la Chiesa che è in Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo. Ringrazio Papa Francesco per la sua fiducia e mi presento a voi tutti con un cuore pieno di gioia e trepidazione. Camminerò in mezzo a voi come ospite e pellegrino di speranza, ascoltando quello che è nel vostro cuore e sostenendo gli sforzi generosi di solidarietà e fraternità che vincono le stanchezze, le disillusioni, la ricerca del proprio personale interesse. Insieme offriremo la ricetta del Vangelo che ci invita a fissare lo sguardo sulla nostra realtà ma anche sul mondo intero, assetato di riconciliazione e di pace”, le prime parole dell’Arcivescovo eletto Davide Carbonaro.