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Note storiche, il primo tra i tribunali della Santa Sede la Penitenzieria Apostolica

Gli organismi di giustizia ecclesiale

L'archivio della Penitenzieria Apostolica |  | www.penitenzieria.va L'archivio della Penitenzieria Apostolica | | www.penitenzieria.va

Il nostro viaggio tra le pagine dell' Annuario Pontificio arriva alla sezione "organismi di giustizia". E si tratta di giustizia ecclesialmente intesa. Il primo "tribunale" in lista è la Penitenzieria Apostolica.

Da poco Papa Francesco ha nominato Penitenziere Maggiore Angelo De Donatis, che è stato cardinale Vicario di Roma. Lo ha preceduto il cardinale Mauro Piacenza che negli anni del suo servizio ha investito moltissimo nella formazione.

Intanto leggiamo la storia. Di cosa si occupa questo tribunale? Delle assoluzioni dalle censure e le dispense riservate al Romano Pontefice. Fin dal XII secolo si palra di un "cardinalis qui confessiones pro papa recipit" chiamato penitentiarius. Siamo ai tempi di Onorio III (1216-27) poi "poenitentiarius generalis o maior" da Clemente V (1305-1314).  Che stabili inoltre che il Cardinale Penitenziere Maggiore mantenesse l'esercizio delle sue facoltà anche durante la vacanza della Sede Apostolica (Costituzione Apostolica Ne Romani, 6 dic. 1311) norma ancora in vigore.

Il Penitenziere Maggiore era assistito sin dal principio dai Cappellani penitenzieri che ancora oggi fanno servizio nelle quattro Basiliche Papali dell'Urbe: i Frati Minori Conventuali in San Pietro; i Frati Minori in San Giovanni in Laterano; i Frati Predicatori in Santa Maria Maggiore; i Padri Benedettini a San Paolo fuori le mura.

Seguendo quanto scritto nelle "Note storiche" dell' Annuario Pontificio già nel XIII secolo  risulta sottoposto al Cardinale Penitenziere un officium curiale composto da correctores, scriptores, distributores e un sigillator; Benedetto XII vi aggiunse un doctor expertus in iure canonico (13 apr. 1338). L'ufficio del Reggente esisteva già sotto Eugenio IV (13 apr. 1438), quello del Datario sotto Alessandro VI.

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San Pio V,  chiuse e riformò la Penitenzieria nel 1569, riducendo le facoltà al foro esterno e istituendo gli uffici di Teologo e quello del Canonista. Diversi riordinamenti portano, dopo la soppressione della Congregazione delle Indulgenze e Sacre Reliquie, anche alla competenza sulle indulgenze per volontà di Benedetto XV nel 1917.

Questi provvedimenti servirono di base alla Costituzione Apostolica Quae divinitus di Pio XI (25 mar. 1935), che regola facoltà e procedure nella maniera tuttora vigente. La Costituzione Apostolica Pastor Bonus di San Giovanni Paolo II (28 giu.1988) definì la Penitenzieria Apostolica come primo dei Tribunali della Santa Sede.

Papa Francesco ha confermato le competenze di questo Tribunale "su tutto quanto riguarda il foro interno e le indulgenze, quali espressioni della misericordia divina, concede le assoluzioni dalle censure, le dispense, le commutazioni, le sanzioni, i condoni ed altre grazie; la formazione dei Penitenzieri da essa nominati nelle Basiliche Papali e di quelli nominati altrove, la concessione e l'uso delle indulgenze, fatte salve le competenze in materia degli altri Dicasteri della Curia Romana".

La attività più "moderna" ed interessante della Penitenzieria Apostolica è quella formativa a cominciare dal Corso sul foro interno per i sacerdoti ministri del Sacramento della Riconciliazione, fino ad incontri di studio e aggiornamento per Penitenzieri, nonché Simposi e Convegni per l'approfondimento teologico, canonistico, storico e pastorale del Sacramento della Penitenza e della Penitenzieria stessa, grazie anche all'apporto del patrimonio documentario del suo Archivio storico, aperto alla ricerca dal 2011.