L‘Università del Senso non deve perdere la relazione di tre linguaggi: quello "delle mani", "del cuore" e "della testa", Papa Francesco lo ha detto concludendo nell' Aula del Sinodo l'Incontro Internazionale del Senso organizzato da Scholas Occurrentes e CAF - Banca di Sviluppo dell'America Latina e dei Caraibi.

 "Quando il dolore si apre all'aiuto dell’altro è fecondo", afferma il Papa rispondendo alla domanda di una giovane su come continuare a vivere l'amore nonostante le sofferenze subite. "Il rischio è che il dolore ti chiuda - spiega Francesco - bisogna tenere sempre il cuore aperto". E invita ad educare alla speranza perché quando il dolore si innesta nel cuore "è velenoso, sempre".

Poi battendo le mani a tempo di musica dice che "la chiave di tutto è la capacità di giocare. La vera capacità ludica è creativa". Si parla di educazione che mette al centro la persona umana nella sua unicità. L'incontro si conclude con il Papa che ha in mano una "palla di stracci", simbolo di un gioco povero. Ricorda quando lui ci giocava da ragazzo e invita a scoprire la mistica che c'è dentro.