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Beato chi non ha perduto la sua speranza, Papa Francesco sceglie il tema per la giornata dei nonni e degli anziani

E' la V giornata che si celebrerà il 27 luglio, la domenica successiva alla festa liturgica di Giocchino ed Anna

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“Beato chi non ha perduto la sua speranza”. Questa frase del libro del Siracide è il tema scelto dal Papa per la V Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, che quest’anno si celebrerà domenica 27 luglio. Parole che  "esprimono la beatitudine degli anziani e indicano nella speranza riposta nel Signore la via per una vecchiaia cristiana e riconciliata. Nell’anno giubilare, la Giornata, vuole essere un’occasione per riflettere su come la presenza di nonni e anziani possa diventare un segno di speranza in ogni famiglia e comunità ecclesiale.

Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita rinnova a tutti l’invito di Papa Francesco a celebrare la Giornata in ogni diocesi e a dedicare agli anziani le celebrazioni di domenica 27 luglio, promuovendo visite e occasioni di incontro tra le generazioni".

Dal 2021, la Giornata viene celebrata in tutta la Chiesa ogni quarta domenica di luglio, in prossimità della memoria liturgica dei santi Gioacchino ed Anna, i “nonni” di Gesù.

Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ne accompagna e promuove la celebrazione e invita a vivere la ricorrenza - in ogni diocesi, parrocchia e realtà ecclesiale - compiendo due gesti significativi: la celebrazione di una solenne liturgia insieme ai nonni ed agli anziani e la visita agli anziani soli della propria comunità.

La celebrazione della Giornata intende sottolineare la necessità che la pastorale degli anziani e il contrasto alla cultura dello scarto acquisiscano rilevanza e divengano una preoccupazione ordinaria della vita di ogni comunità ecclesiale.

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