Città del Vaticano , mercoledì, 5. febbraio, 2025 14:17 (ACI Stampa).
Papa Francesco "profondamente rattristato nell'apprendere della sparatoria fatale in Örebro, e assicura la sua spirituale vicinanza a tutte le persone colpite da questo incidente traumatico. Allo stesso tempo, offre preghiere per il riposo delle anime di coloro che sono morti, per la consolazione delle loro famiglie e amici in lutto, e per il recupero rapido dei feriti. In questo momento difficile per la nazione, Sua Santità invoca sul popolo svedese i doni dell'unità e della pace di Dio Onnipotente". É il testo del telegramma a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin inviato al Primo Ministro di Svezia, Ulf Kristersson dopo la sparatoria di ieri in una scuola di Örebro in Svezia.
La sparatoria che ha provocato decine di morti e feriti si è svolta nella scuola per adulti Campus Risbergska in Svezia, che ospita anche un centro di formazione frequentato da immigrati, a 200 km a ovest di Stoccolma. Il capo della polizia di Örebro durante la conferenza stampa, ha affermato che per ora è stato escluso il movente terroristico. L'assassino, un uomo disoccupato di 35 anni con un porto d'armi, non era noto alle forze dell'ordine. "Finora, non ci sono indicazioni di un movente ideologico", ha detto Maths Thörn, un agente di polizia nella regione di Bergslagen.
Anche il cardinale Anders Arborelius ha inviato un messaggio di preghiera: "Insieme a tutta la Svezia, noi cattolici piangiamo le vittime della violenza di Örebro e preghiamo per loro. Violenza e sparatorie sembrano solo aumentare e aumentare. Chiediamo l'aiuto di Dio, affinché la bontà e la comprensione possano prevalere nel nostro paese. Domenica prossima preghiamo in tutte le nostre chiese per coloro che sono stati uccisi e per la misericordia di Dio. "