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Giubileo, le Forze Armate di Polizia e di Sicurezza in pellegrinaggio a Roma e nelle loro basi nel mondo

Due giornate di preghiera e la Messa con il Papa

Forze armate |  | pd
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Giubileo delle Forze Armate |  | www.iubilaeum2025.va
Giubileo delle Forze Armate | www.iubilaeum2025.va

Due giornate e trentamila militari, di cui 20 mila italiani. I numeri del Giubileo delle Forze Armate sono questi. Almeno per quelli che saranno a Roma per un pellegrinaggio e per la messa domenica mattina con il Papa. Tra loro anche le Gurdie Svizzere e la Gendarmeria vaticana. Ma il vero Giubileo in molti lo faranno nei luoghi dove prestano servizio, e dove ci sono le guerre, ma anche sulle navi come la Amerigo Vespucci, nave scuola e simbolo della marina italiana.

Lo scorso 8 gennaio l’Ordinario Militare, Santo Marcianò, aveva celebrato l’apertura significativamente presso la Chiesa della Sede dell’Organizzazione Penitenziaria Militare, in Santa Maria Capua Vetere, stabilendo con apposito Decreto anche gli altri luoghi giubilari.

Sabato mattina quindi Pellegrinaggio alla Porta Santa. Poi, nel pomeriggio alle 15, l’appuntamento per pellegrini, rappresentanze militari italiane e straniere è in Piazza del Popolo per un momento di benvenuto. Avranno luogo i saluti istituzionali, quindi seguirà un concerto bandistico e di intrattenimento artistico.

Domenica, la Messa in Piazza San Pietro, presieduta dal Santo Padre.

Si conclude poi oggi, 7 febbraio, a Roma il secondo incontro degli Ordinari Militari di tutta Europa sul tema: “Militari pellegrini di Speranza”, promosso dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE). 

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L'Ordinario Militare italiano ha deciso di fare luogo di pellegrinaggio e di Porta Santa la chiesa a Roma, Santa Caterina in Magnanapoli, e tutte le cappelle che sono all'interno delle missioni all'estero, per esempio in Kosovo e in Libano”.

La presentazione alla stampa dell'evento è stata occasione per ribadire ancora una volta l'impegno per la pace di molte delle forze armate del mondo e soprattutto di quelle italiane, e anche di ripetere l'appello del Papa alla fine della corsa agli armamenti.

L'arcivescovo Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo; mSergio Siddi, Vicario Generale dell'Ordinariato Militare in Italia; il Tenente  Colonnello Ozren Lukenda, della Marina Militare della Croazia, Ufficiale di Stato maggiore nella missione EU NAVFOR MED-IRINI e l' Ammiraglio di divisione Fabio Agostini Capo di Stato Maggiore italiano.