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Giubileo degli artisti e della cultura, le iniziative al Palazzo Lateranense e del Dicastero della Cultura

presentate le iniziative del “Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura” che si terrà dal 15 al 18 febbraio 2025

Cardinale José Tolentino de Mendonça |  | Vatican Media / ACI group Cardinale José Tolentino de Mendonça | | Vatican Media / ACI group

Presso la Sala Stampa della Santa Sede, durante una conferenza stampa, sono state presentate le iniziative del “Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura” che si terrà dal 15 al 18 febbraio 2025. A parlarne principalmente è stato il Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.

"Uno degli aspetti più forti di questo Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura è che esso si configura come un grande incontro veramente mondiale, dal momento che riunisce più di dieci mila partecipanti iscritti, provenienti da oltre 100 nazioni dei cinque continenti", dice il Cardinale José Tolentino de Mendonça.

Il Cardinale elenca tutte le iniziative. "Sabato 15, cominceremo con la partecipazione all'Udienza generale del Santo Padre. Avremo poi un ricco programma. Con la collaborazione dei Musei Vaticani organizzeremo un incontro con i responsabili di grandi musei e istituzioni culturali di riferimento per pensare a forme di impegno comune che favoriscano la trasmissione del codice culturale delle religioni, senza il quale la cultura resta irrimediabilmente impoverita. Alla fine del pomeriggio inaugureremo un nuovo spazio espositivo, una galleria di strada, o Window Gallery, destinata a rimanere anche oltre il giubileo: è sita in Via della Conciliazione, e si chiama Conciliazione 5. La mostra inaugurale è un progetto del Maestro Yan Pei-Ming; è curata da Cristiana Parrella, e mette al centro affettivo e visivo dell'attenzione di tutti la Comunità del Carcere di Regina Coeli. Questa iniziativa è realizzata in collaborazione con il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria italiana. Domenica 16, le iniziative sono concentrate in San Pietro. Qui avremo la celebrazione alle ore 10, alla quale sono invitati i protagonisti della cultura e chi, a diverso titolo, lavora nel mondo delle arti. Per la sera, la possibilità di compiere insieme il gesto più emblematico del Giubileo, il passaggio della Porta Santa, e di seguire un percorso spirituale e culturale in Basilica. Questa iniziativa, che chiamiamo "notte bianca a San Pietro", naturalmente si avvale della collaborazione della Fabbrica di San Pietro e di Umberto Vattani".

"Un momento molto atteso è la prima visita di un pontefice a Cinecittà. Lunedì 17 febbraio, papa Francesco visita gli studios di Roma, dove incontrerà una rappresentanza di artisti e protagonisti del mondo della cultura, dei lavoratori di Cinecittà, e sarà accolto da un coro speciale: il Coro La Nave, composto da oltre cinquanta persone, che unisce detenuti, ex-detenuti e volontari in un'esperienza di reinclusione sociale attraverso la musica. L'iniziativa di Cinecittà è realizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura italiano e Cinecittà", conclude il Cardinale Prefetto.

“Martedì 18, memoria liturgica del Beato Angelico, patrono delle arti, inaugureremo negli spazi del dicastero una grande mostra sulle traiettorie transnazionali nella Poesia Visiva, curata da Raffaella Perna, e che si collega a questa ricerca comune di poetiche capaci di ridire, oggi, la speranza”, conclude il Prefetto.

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Anche il Vicariato di Roma ha lanciato diverse iniziative. Una tra tutte è che sarà possibile accedere gratuitamente al Palazzo Lateranense che per l’occasione ospiterà delle esibizioni molto speciali. Si esibiranno infatti gli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, dell’Accademia Nazionale di Danza, del Conservatorio di Musica Santa Cecilia e prevista anche una installazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

Le esibizioni verranno ripetute quattro volte nel corso del pomeriggio del 15 febbraio: alle 16, alle 17, alle 18 e alle 19. “Oltre quello che c’è” è il titolo della drammaturgia curata da Francesco d’Alfonso, dell’Ufficio diocesano, che verrà messa in scena dagli allievi del primo anno di Recitazione dell’Accademia “Silvio d’Amico".

"Siamo felici di dare l’opportunità ai giovani allievi delle Accademie che studiano per diventare artisti professionisti di potersi esibire nella Casa del Vescovo di Roma, in occasione della II Giornata delle Arti – dichiara don Vecchione, coordinatore dell’Ufficio per la pastorale universitaria della diocesi di Roma –. Per la diocesi e in particolare per il nostro Ufficio, nutrire i sogni e le speranze dei nostri giovani è una vera e propria missione, che siamo, appunto, felici di compiere".