Città del Vaticano , mercoledì, 26. febbraio, 2025 17:00 (ACI Stampa).
"Le Giornate Orsiniane" che iniziano domani 27 febbraio a Roma sono dedicate a Papa Benedetto XIII Orsini, appunto. Una iniziativa che si inserisce nelle solenni commemorazioni giubilari inaugurate con la celebrazione eucaristica dello scorso 29 maggio 2024 presso la Basilica Papale di San Giovanni in Laterano, e in occasione del Giubileo del 2025, "Le Giornate Orsiniane" propongono un ciclo di eventi dedicati alla rilettura del pontificato di Papa Benedetto XIII.
Egli fu di eccezionale rilevanza per la storia della Chiesa e della società del suo tempo. L'iniziativa trae spunto dal Giubileo del 1725, celebrato dallo stesso Pontefice, e si prefigge di valorizzarne la modernità e l'attualità del Suo pensiero. Il titolo inaugurale della rassegna, "Papa Benedetto XIII: Profezia e attualità di un pontificato", si ispira alle catechesi e al costante magistero di Papa Francesco, con particolare attenzione alla missione della Chiesa verso i più deboli e vulnerabili della società contemporanea.
Il Comitato d'Onore e il un Comitato Scientifico hanno lavorato con la Biblioteca Apostolica Vaticana, dove è stata riscoperta la "Messa a 16 voci per Papa Benedetto XIII", composta nel 1724 e mai eseguita. La prima esecuzione pubblica assoluta di questa straordinaria opera si terrà presso la Basilica di Santa Sabina all'Aventino il 29 aprile 2025.
Il percorso della rassegna si sviluppa lungo un ampio arco liturgico che include il tempo della Quaresima e si articola in conferenze tematiche volte a esplorare gli aspetti più profondi della sensibilità pastorale di Papa Benedetto XIII, con particolare attenzione alla cura delle anime, alla vicinanza ai malati psichiatrici e alla riflessione sulla sofferenza umana quale tema centrale della storia e del pensiero cristiano. Un'originale interpretazione dell'opera di carità del Pontefice sarà dunque proposta attraverso un'analisi del suo ministero e delle sue opere assistenziali.
Un momento di particolare rilevanza spirituale sarà rappresentato dal grande Concerto di Musica Sacra, che si terrà dopo la Pasqua di Resurrezione. Questo evento, di eccezionale caratura artistica e liturgica, offrirà un'esperienza meditativa unica, in cui la musica sacra si configurerà quale autentica voce e mistico suono della preghiera.